Leggi e ascolta l’intensa poesia “volevo scriverti” di Soren Kierkegaard
Curiosando
Søren Aabye Kierkegaard (1813-1855) è stato un filosofo, teologo e scrittore danese, noto come il padre dell’esistenzialismo. La sua riflessione si è concentrata su concetti come l’esistenza, la libertà, la responsabilità, la disperazione e l’angoscia¹²³.
Nato a Copenaghen, Kierkegaard era il più giovane di sette figli. La sua educazione fu profondamente religiosa, con un padre protestante che gli inculcò i valori della fede. Durante tutta la sua vita, Kierkegaard lottò con un doloroso senso di colpa, che divenne la base per le sue riflessioni filosofiche sulle tematiche di angoscia, disperazione e fede.
Un evento significativo segnò la sua esistenza: nel 1837 incontrò una giovane donna di nome Regine Olsen e se ne innamorò. Dopo tre anni di corteggiamenti, riuscì a fidanzarsi con lei, ma questo rapporto generò una tremenda inquietudine dentro di lui. Kierkegaard, infatti, considerava la possibilità come la categoria esistenziale umana fondamentale. Le possibilità infinite davanti all’uomo, pur essendo un elemento positivo, lo paralizzavano, impedendogli di scegliere e lasciandolo costantemente a un “punto zero” di indecisione¹.
Kierkegaard sviluppò una dialettica degli opposti, riflessa nei tre stadi esistenziali: lo stadio estetico, lo stadio etico e lo stadio religioso. Ognuno di essi rappresenta diverse modalità di vita, con caratteristiche uniche e distinte¹. La sua opera continua a influenzare la filosofia e la teologia contemporanee.
(1) Søren Kierkegaard – Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/S%C3%B8ren_Kierkegaard.
(2) Søren Kierkegaard: quién fue y sus aportes a la filosofía. https://humanidades.com/soren-kierkegaard/.
(3) Søren Kierkegaard | Quién fue, biografía, pensamiento, teorias …. https://www.euston96.com/soren-kierkegaard/.
(4) Søren Kierkegaard – Wikiwand. https://www.wikiwand.com/it/S%C3%B8ren_Kierkegaard.
(5) Søren Kierkegaard – Wikipedia. https://en.wikipedia.org/wiki/S%C3%B8ren_Kierkegaard.
Leggiamo insieme
Volevo scriverti, non per sapere come stai tu,
ma per sapere come si sta senza di me.
Vorrei sapere cosa si prova
a non avere me che mi preoccupo di sapere se va tutto bene,
a non sentirmi ridere, a non sentirmi canticchiare canzoni stupide,
a non sentirmi parlare, a non avere me con cui sfogarsi per le cose che non vanno,
a non avermi pronto lì a fare qualsiasi cosa per farti stare bene.
Forse si sta meglio, o forse no.
Però mi è venuto il dubbio
e vorrei anche sapere se ogni tanto questo dubbio è venuto anche a te.
Perché sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te,
poi però preferisco non rispondere.
Ho addirittura dimenticato me stesso per poter ricordare te.
Ascoltiamo insieme
Ultimo aggiornamento il 18 Giugno 2024 by Remigio Ruberto
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