Leggiamo ed ascoltiamo insieme la storia commovente di “una festa speciale”
Sommario
Curiosando
La Festa del papà è una ricorrenza speciale che celebra i padri e la paternità. In Italia, questa festa cade il 19 marzo e ha radici storiche e religiose. Ma perché proprio il 19 marzo?
Ecco la storia di questa festività:
- Origini medievali: Nel Medioevo, la festa del papà venne associata per la prima volta al giorno di San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. San Giuseppe è considerato un modello di papà buono, vigilante e provvido. Nel 1479, papa Sisto IV inserì la festa di San Giuseppe nel calendario romano.
- Protettore dei padri di famiglia: Nel 1871, la Chiesa Cattolica proclamò San Giuseppe protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa Universale. Da allora, nei Paesi di fede cattolica, la festa del papà è celebrata il 19 marzo.
In questa giornata speciale, molti figli dedicano pensieri affettuosi ai loro papà. Alcune idee per festeggiare includono:
- Esperienza al ristorante: L’80% dei figli regala ai loro papà un’esperienza culinaria al ristorante, spesso con piatti a base di pesce o pizza.
- Dolci tipici: Inoltre, puoi preparare dolci tipici di San Giuseppe per rendere la giornata ancora più speciale.
Quindi, il 19 marzo, diciamo grazie ai nostri papà per tutto ciò che fanno per noi! 🎉👨👧👦
1: Festa del papà: quando e perché si festeggia, storia e curiosità 2: Quando è la Festa del Papà 2023, la data e perché si festeggia a San Giuseppe 3: Festa del papà: perché si festeggia il 19 marzo? – FocusJunior.it 4: Perché si celebra oggi la Festa del papà – Il Post
Leggiamo insieme
In un piccolo paese di campagna, c’era un padre di nome Luca. Luca era un uomo gentile e amorevole, ma la vita non era stata gentile con lui. Sua moglie era morta quando il loro figlio, Marco, aveva solo cinque anni. Da allora, Luca aveva dovuto crescere Marco da solo.
Nonostante le difficoltà, Luca aveva fatto del suo meglio per dare a Marco tutto l’amore e l’educazione di cui aveva bisogno. Ogni giorno, lavorava sodo come carpentiere per assicurarsi che Marco avesse un tetto sopra la testa e cibo sulla tavola. Nonostante le lunghe ore di lavoro, Luca non mancava mai un momento per trascorrere del tempo con suo figlio. Facevano lunghe passeggiate nei boschi, giocavano a calcio nel cortile di casa e condividevano le loro speranze e i loro sogni.
Ma la festa del papà era sempre un momento speciale per Luca. Era un giorno in cui si sentiva veramente apprezzato per tutto ciò che faceva per Marco. Ogni anno, Marco si sforzava di fare qualcosa di speciale per suo padre. Una volta gli aveva fatto una carta fatta a mano con un disegno di loro due insieme, un’altra volta gli aveva cucinato la sua cena preferita, nonostante non fosse un grande cuoco.
Tuttavia, quello che Marco non sapeva era che Luca aveva un desiderio segreto nel profondo del suo cuore: voleva solo vedere suo figlio felice e realizzato. Non importava cosa avesse ricevuto per la festa del papà, l’unica cosa che desiderava era vedere il sorriso sul volto di Marco.
Un anno, quando Marco aveva diciotto anni, successe qualcosa di straordinario. Marco aveva lavorato segretamente per mesi su un progetto speciale per la festa del papà. Quando Luca si svegliò quel mattino e scese in cucina, trovò Marco che lo aspettava con un’enorme sorpresa.
“Daddy,” disse Marco, “Ho qualcosa da mostrarti.”
Luca seguì Marco fuori dalla porta sul retro della casa, dove vide un piccolo capannone. Quando aprì la porta, rimase senza fiato. Marco aveva trasformato il capannone in un piccolo laboratorio di falegnameria, completo di bancarelle, strumenti e legno di prima qualità.
“Padre,” disse Marco, “Voglio seguire le tue orme. Voglio diventare un falegname come te.”
Le lacrime di gioia scesero dagli occhi di Luca mentre abbracciava suo figlio. In quel momento, capì che il suo lavoro più importante come padre era stato compiuto. Aveva insegnato a suo figlio il valore del duro lavoro, della dedizione e dell’amore. E ora, Marco sarebbe diventato un uomo, pronto a affrontare il mondo con le competenze e il coraggio che suo padre gli aveva trasmesso.
Quella festa del papà, Luca ricevette il regalo più grande che potesse desiderare: la felicità e la realizzazione del suo amato figlio. E mentre osservava Marco lavorare nel suo nuovo laboratorio, Luca si rese conto che non c’era nulla al mondo che avrebbe potuto desiderare di più.
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