Non è cambiato niente: tutto come prima
Stasera a cena notavo Francesca guardare incuriosita, stupita, amareggiata, delusa, turbata la testa calva del fratello.
Dapprima l’ho redarguita con lo sguardo, poi l’ho chiamata in disparte, per snocciolare e sciogliere tutti i nodi che sicuramente aveva nell’animo.
Io le ho spiegato il perché della caduta dei capelli di Eugenio, legati alla malattia in atto e alle relative cure.
Piangendo, mi ha confessato: “papà, io vorrei che tutto tornasse come prima, io rivoglio il mio Eugenio. A scuola tutti mi chiedono: perché esistono le malattie?“
Facendomi forza le ho detto che non deve piangere in presenza di Eugenio, anzi deve sempre sorridere alla vita, ringraziando Dio per ogni giorno che ci dona.
Anche Eugenio durante le preghiere della sera, chiede sempre: “vorrei tornare come prima“.
Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2022 by Remigio Ruberto
Aiutaci ad aiutare!
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.