amicizia, mano nella mano

Leggiamo ed ascoltiamo la poesia “sull’amicizia” di Khalil Gibran

Biografia dell’autore

Khalil Gibran è stato una figura di grande rilievo nel panorama letterario e artistico del XX secolo. Ecco una biografia che ne ripercorre le tappe principali:

Khalil Gibran: un poeta universale

Nato a Bsharri, nel Libano settentrionale, nel 1883, Khalil Gibran è stato un poeta, pittore e aforista che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura mondiale. La sua opera, caratterizzata da una profonda spiritualità e da una visione universale dell’amore, della vita e della morte, ha toccato il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo.

Una vita tra due mondi

La vita di Gibran è stata segnata da un continuo movimento tra il Libano, sua terra natale, e gli Stati Uniti, dove si trasferì in giovane età. Questo continuo spostamento tra due culture diverse ha profondamente influenzato la sua produzione artistica, arricchendola di sfumature e di una visione cosmopolita.

Un’opera ricca e versatile

Gibran è stato un artista poliedrico, che ha espresso la sua creatività attraverso diverse forme d’arte:

  • Poesia: La sua opera più famosa è senz’altro “Il Profeta”, una raccolta di parabole e aforismi che toccano temi universali come l’amore, la libertà, la religione e la morte.
  • Pittura: Gibran è stato anche un abile pittore, le cui opere sono caratterizzate da un forte simbolismo e da una grande intensità emotiva.
  • Aforismi: Le sue riflessioni sulla vita, sull’amore e sulla condizione umana sono raccolte in numerosi aforismi, che sono diventati veri e propri classici della letteratura mondiale.

Un messaggio di pace e di speranza

I temi ricorrenti nell’opera di Gibran sono l’amore universale, la ricerca della spiritualità, la libertà individuale e la necessità di superare le divisioni religiose e nazionali. Il suo messaggio è uno stimolo costante alla riflessione e alla crescita personale, invitando i lettori a scoprire la propria essenza più profonda.

L’eredità di Gibran

La morte di Gibran, avvenuta nel 1931 a New York, non ha in alcun modo oscurato la sua fama. Anzi, la sua opera continua a essere letta e apprezzata in tutto il mondo, superando le barriere linguistiche e culturali. Gibran è considerato uno dei più grandi poeti arabi di tutti i tempi e un simbolo di pace e di unità tra i popoli.

Per approfondire

Se vuoi saperne di più su Khalil Gibran, ti consiglio di leggere alcune delle sue opere più famose, come “Il Profeta”, “Il Cantico della Felicità” e “Lazzaro e la sua amata”. Puoi trovare molte informazioni anche consultando le seguenti risorse:

Sull’amicizia di Khalil Gibran

E un adolescente disse: Parlaci dell’Amicizia. 
E lui rispose dicendo:

Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. 
È il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. 
È la vostra mensa e il vostro focolare. 
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace. 

Quando l’amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione,
né abbiate paura di contraddirlo. 
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell’amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e
viene condiviso con inesprimibile gioia. 
Quando vi separate dall’amico non rattristatevi:

La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate,
come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura. 
E non vi sia nell’amicizia altro scopo che l’approfondimento dello spirito. 
Poiché l’amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore,
ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano. 

E il meglio di voi sia per l’amico vostro. 
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena. 
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte? 
Cercatelo sempre nelle ore di vita. 
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. 
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell’amicizia. 
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora. 

On friendship di Khalil Gibran

And a youth said, Speak to us of Friendship. 
And he answered, saying:

Your friend is your needs answered. 
He is your field which you sow with love and reap with thanksgiving. 
And he is your board and your fireside. 
For you come to him with your hunger, and you seek him for peace. 

When your friend speaks his mind you fear not the “nay” in your own mind, nor do you withhold the “ay. ”
And when he is silent your heart ceases not to listen to his heart;
For without words, in friendship, all thoughts, all desires, all expectations are born and shared, with joy that is unacclaimed. 
When you part from your friend, you grieve not;
For that which you love most in him may be clearer in his absence, as the mountain to the climber is clearer from the plain. 
And let there be no purpose in friendship save the deepening of the spirit. 
For love that seeks aught but the disclosure of its own mystery us not love but a net cast forth: and only the unprofitable is caught. 

And let your best be for your friend. 
If he must know the ebb of your tide, let him know its flood also. 
For what is your friend that you should seek him with hours to kill? 
Seek him always with hours to live. 
For it is his to fill your need but not your emptiness. 
And in the sweetness of friendship let there be laughter, and sharing of pleasures. 
For in the dew of little things the heart finds its morning and is refreshed.

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Sull’amicizia di Khalil Gibran
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