Eugenio: sarai sempre Siani
Domenica 30 dicembre 2018
Il gruppo parrocchiale “incontriamoci per vivere” mette in scena una rappresentazione sulla breve ma intensa vita di Giancarlo Siani, giornalista napoletano assassinato dalla camorra.
Giancarlo Siani è stato un giornalista italiano, assassinato dalla camorra. La sua uccisione fu ordinata dal boss Angelo Nuvoletta, per volontà del mafioso Totò Riina, capo di Cosa Nostra, a cui il clan di Marano era affiliato. Il motivo dell’assassinio fu un articolo del 10 giugno 1985, in cui Siani informò l’opinione pubblica che l’arresto del boss oplontino Valentino Gionta era stato possibile grazie ad una soffiata degli storici alleati Nuvoletta, che tradirono Gionta in cambio di una tregua con i nemici casalesi. (fonte Wikipedia)
Per la sua decisa somiglianza, per il carisma, per le doti interpretative e per la presenza scenica, fu scelto Eugenio.
Fu una grande emozione per tutti: per gli attori in erba, i genitori, i partecipanti, gli scenografi e il pubblico. L’orgoglio era evidente nelle parole e nel sorriso del collante della parrocchia Don Davide Ortega.
Ricorda l’episodio l’amico fraterno Dario Caracciolo in questa sua testimonianza:
Ecco una carrellata di immagini della rappresentazione, corredata da canti gospel e illustrata dai lavori dei vari gruppi parrocchiali.
Concludono la serata gli amici peruviani con canzoni tipiche, accompagnati al charango suonato dal nostro don Davide.
Diceva Oscar Wilde: “La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé“
Eugenio rimarrà scolpito nel cuore di ciascuno di noi, per l’amore e la passione che infondeva in tutta la sua vita.
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