Leggi e ascolta Robertina e il suo disordine
Ciao a tutti! Come state? Le vacanze volgono al termine per tutti e dobbiamo riprendere le buone e sane abitudini.
Come quella dell’ordine in cameretta per noi bambini, che non sempre riusciamo. La storia di questa sera parla proprio di questo, e sicuramente potrà essere di aiuto per imparare a tenere più in ordine le nostre cose.
La protagonista si chiama Robertina, ha un’amica di nome Margherita e… bene, è arrivato il momento di ascoltare!
Buon ascolto!
Se volete seguire con me la lettura:
“Tutte le mattine la stessa storia, Robertina: la tua cameretta è sempre in disordine, oggetti sparsi in ogni posto, vestiti buttati sulla sedia, per non parlare poi dei tuoi giocattoli. Se quando torni non metti tutto in ordine puoi dimenticarti il tuo pomeriggio con Clara.” Questa era la storia che tutte le mattine la bimba, un po’ disordinata, ascoltava. Ogni volta pensava che la sua mamma aveva davvero ragione perché la sua camera era un disastro, ma mettere in ordine era veramente noioso per lei.
Quella mattina Margherita era un po’ assonnata.
Dovete sapere che Margherita era un fiore speciale. Non era una una normale margherita con i petali bianchi, i suoi petali erano tutti colorati ed erano magici: potevano sprigionare una polvere magica per attirare l’attenzione dei bambini che incontrava e, parlando con loro, avrebbe potuto rallegrarli se erano tristi.
Quella notte l’aveva passata a cercare di cambiare i colori della sua polverina magica, ma non era convinta del risultato. “Devo assolutamente provarla” pensò e proprio in quel momento notò Robertina che stava camminando tutta pensierosa. Appena la bimba fu sufficientemente vicina sprigionò la polverina e come sempre il risultato fu quello desiderato.
La bimba notò subito la nuvola di brillantini e a differenza di tanti altri bambini che all’inizio rimanevano sempre un po’ impauriti, ci si buttò dentro esclamando: “Che meraviglia, non avevo mai visto una cosa del genere”.
Margherita rimase in disparte a godersi lo spettacolo poi esclamò: “Ciao bambina io sono Margherita tu come ti chiami?”
Che dite? Riuscirà Margherita ad aiutare Robertina? La risposta è… a domani!
Vi auguro una dolcissima notte ricca di sogni belli anche con il nostro angioletto Eugenio
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