Leggi e ascolta la preghierina del 9 maggio 2024
A poco a poco, confido in te
commento al Vangelo di oggi di Gv 16,16-20
Ti ho fatto crescere nell’acqua pura,
Mia Martini, A poco a poco
sei diventato un uomo a poco a poco,
e nei tuoi sogni ho messo sempre amore,
cercavo di svegliarti piano piano, ma
non ti è bastato un giorno per capire.
Entro nel testo (Gv 16,16-20)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete».
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?».
Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire». Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà.
Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia».
Mi lascio ispirare
Sembra, a volte, che il Signore giochi un po’ a nascondino.
Ora c’è, lo percepisco, ascolto con passione la sua Parola; ora non c’è, faccio fatica a sentirlo, a vederlo, a capirlo.
Lui, però, oggi mi dice che presto lo incontrerò di nuovo e io so di potermi fidare.
Confido in lui perché so che arriverà la gioia. Confido in lui perché mi dice che sono suo figlio amato. Sebbene faccia fatica a riconoscermi sua creatura, preziosa ai suoi occhi, so che oltre le mie paure c’è una speranza.
Gesù non nasconde e non nega la tristezza, ma invita ad attraversare la crisi per poter rinascere, con cuore nuovo, dall’incontro con lui.
Chiedo al Signore di liberarmi dalle false paure che incatenano la mia esistenza, di liberare il mio cuore per allargarlo a una piena accettazione della mia vita così com’è.
Così come sono il Signore mi ha pensato e mi ha voluto; così come sono lui mi ama e mi invia nel mondo ad annunciare il suo amore.
Rifletto sulle domande
Nella mia storia di vita quale gioia ho ottenuto dall’incontro con il Signore?
Per mezzo di quale mia ferita voglio chiedere oggi al Signore di mostrarmi la sua salvezza?
Quali sono le false paure che non mi permettono di aprirmi totalmente al Signore?
fonte © GET UP AND WALK
Il Santo di oggi
La Chiesa ricorda oggi Sant’Isaia
Commemorazione di sant’Isaia, profeta, che, nei giorni di Ozia, Iotam, Acaz ed Ezechia, re di Giuda, fu mandato a rivelare al popolo infedele e peccatore la fedeltà e la salvezza del Signore a compimento della promessa fatta da Dio a Davide.
Presso i Giudei si tramanda che sia morto martire sotto il re Manasse.
Preghiera tradizionale
Colonne della Chiesa, pietre vive! Profeti di Dio, grido del Verbo! Benedetti i vostri piedi, perché sono venuti ad annunciare la pace al mondo intero.
In piedi nel crocevia della vita, dell’uomo pellegrino e dei popoli, portate l’acqua di Dio agli stanchi, la fame di Dio portate agli affamati.
Di porta in porta va il vostro messaggio che è Verità, è Amore, è Vangelo. Non temete, peccatori, perché le Sue mani sono carezze di pace e consolazione.
Grazie, Signore, perché il pane della tua parola ci è donato per tuo amore, pane vero; grazie, Signore, perché il pane di vita nuova ci è donato per tuo amore, spezzato per noi. Amen
Sant’ Isaia, prega per noi.
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