Leggi e ascolta la nostra preghierina del 31 maggio 2022
Scusa e grazie.
Scusa Eugenio perché in questi due giorni non abbiamo pregato con te, come facciamo ormai da due anni. Ma come tu sai benissimo stiamo stati impegnati a tessere il filo lungo, lunghissimo che ci unisce più saldamente a te.
E poi, diciamocelo sinceramente, non abbiamo bisogno di pregare a voce alta, ai primi banchi della chiesa, vestiti a festa e pieni di gioielli: noi preghiamo in silenzio, nel silenzio del nostro cuore, spesso al buio, illuminati solo dalle stelle che ogni sera accendete nel firmamento, con solo una canottiera e qualche volta anche in pigiama, quel pigiama che negli ultimi giorni della tua vita terrena ti teneva caldo nel freddo della tua malattia.
Ti ho pregato intensamente, con tutta la mia anima rivolta al Signore, mentre gli chiedevo ancora una volta, in modo quasi asfissiante: “Signore, tieni stretto a te il mio bambino, quel bambino che mi hai donato per 14 anni e che hai voluto presto a te, nella schiera dei tuoi angeli campioni di basket“
Oggi ho creato il primo album fotografico con gli scatti del mio amico fedelissimo Andrea Biondi, foggiano come me: veramente Andrea è un fratello per me, perché c’è sempre stato nei momenti più difficili e bui della mia vita, non si è mai tirato indietro ed ha dimostrato con la sua disponibilità tutto l’amore che si può offrire ad un fratello barcollante. Questa è fede viva, fede di fatto, amore vissuto.
Grazie per averci regalato due giornate indimenticabili, fatte di amore, affetto, condivisione, famiglia.
Famiglia di sangue e famiglia d’amore.
Grazie per averci donato il Santo Padre Francesco, che ci è sempre vicino ed è sempre presente nelle nostre vite.
Grazie per averci donato delle amiche speciali, come Benedetta e Tiziana Capelli, lontane geograficamente ma vicinissime ai nostri cuori.
Grazie per averci donato un amico speciale, super speciale, come Alessandro Gisotti, che con la sua presenza costante tiene sempre uniti i nostri cuori: la sua famiglia, la nostra famiglia e la famiglia del Santo Padre Francesco.
Grazie per averci donato il tuo amore, l’amore del Signore nostro Padre, l’amore di Gesù suo Figlio e l’amore dolcissimo e tenerissimo di Maria, sua madre.
Preghiamo insieme:
Noi stanotte ti sogniamo così, nascosto nell’ombra ma presente in tutti i nostri passi, in tutta la nostra vita, in tutte le nostre vite.
Con le mani aperte alla grazia di Dio, sentivo la tua carezza, e sorridevo compiaciuto. Ti amo Eugenio.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2022 by Remigio Ruberto
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