Leggi e ascolta la preghierina del 29 novembre 2023
Sommario
Il mistero dell’abbandono
commento al Vangelo di oggi di Lc 21,12-19
La semineranno per mare e per terra
Fabrizio De André, Via della croce
tra boschi e città la tua buona novella.
Entro nel testo (Lc 21,12-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome.
Avrete allora occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Mi lascio ispirare
Questo è un testo apocalittico: presenta un linguaggio forte, colorito e a tratti paradossale. L’intento è quello di rivelare non tanto la fine del nostro destino di discepoli o della storia ma il fine al quale siamo chiamati.
Questo fine è Gesù stesso e il mistero di colui che si è abbandonato alla volontà di Dio fino alla morte e che da Dio è stato resuscitato.
Oggi siamo invitati ad abbandonare il vano tentativo di salvarci da soli e a tutti costi, per lasciarci guidare in tutte le situazioni della nostra vita dalla fiducia nel Padre, nella consapevolezza che nulla andrà perduto.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
Rifletto sulle domande
Quando ho cercato di salvarmi da solo?
Cosa mi impedisce di affidare le scelte della mia vita al Signore?
Come vivo il mio essere cristiano nella vita di tutti i giorni?
fonte © GET UP AND WALK
Preghiere per il mese di novembre
29 novembre – Inizia la Novena alla Vergine Maria IMMACOLATA
Tra le tante Novene, tutte validissime, all’Immacolata noi vogliamo consigliare e far conoscere quella composta e pregata da San Pio X (dal 29 novembre al 7 dicembre, si ripete per nove giorni la seguente preghiera unendola o all’inizio o al termine del santo Rosario)
Tota Pulchra es Maria (Tutta pura sei Maria)
Vergine Santissima che piaceste al Signore e diveniste Sua Madre.
Immacolata nel corpo e nello spirito, nella fede e nell’amore, concepita senza peccato, guardate
benigna ai miseri che implorano il Vostro potente patrocinio.
Il maligno serpente contro cui fu scagliata la prima maledizione continua, purtroppo, a combattere e ad
insidiare i miseri figli di Eva.
Voi, o benedetta Madre nostra, nostra Regina e Avvocata, che fin dal primo istante del Vostro concepimento schiacciaste il capo del nemico, accogliete le preghiere – che uniti con Voi in un cuor solo – Vi scongiuriamo di presentare al trono di Dio, perché non cediamo giammai alle insidie che ci vengono
tese, così che tutti arriviamo al porto della salute, e fra tanti pericoli, la Chiesa e la
società cristiana cantino ancora una volta l’inno della liberazione, della vittoria e della
pace.
Così sia.
+ Un Pater, un’Ave o Maria e un Gloria
Tuta pulchra es Maria, et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Jerusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu Advocata peccatorum.
O Maria! O Maria!
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis,
intercede pro nobis,
ad Dominum Jesum Christum.
Tutta pura sei, Maria, e il peccato originale non è in te.
Tu gloria di Gerusalemme, tu letizia d’Israele.
Tu onore del nostro popolo, tu avvocata dei peccatori.
O Maria! O Maria! Vergine prudentissima, Madre clementissima, prega
per noi, intercedi per noi presso il Signore Gesù Cristo.
O Maria concepita senza peccato originale, pregate per noi che ricorriamo a voi.
O Maria concepita senza peccato originale, pregate per noi che ricorriamo a voi.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2024 by Remigio Ruberto
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