Leggi e ascolta la nostra preghierina del 26 marzo 2022
Sommario
Quando sono allegro si vede, si sente: sprigiono gioia, solarità, fantasia, amore.
Quando sono triste si vede, si sente: niente. Solo amore.
E in questi giorni si ode il vuoto, dentro e fuori di me.
Se ne accorgono tutti: Francesca mi chiede sovente “che c’è?” ed io annuisco, con un breve cenno del capo. Se ne accorge Giuseppina, che ogni tanto si avvicina a me con delicatezza, quasi a non sconvolgere le nubi che accerchiano la mia mente. Se ne accorgono anche i nostri amati animali domestici, in primis Lussy, la nostra beagle, che con acutezza canina scorge nel mio intimo e comprende il mio dolore.
E’ proprio dolore, intimo, acuto, persistente, profondo.
Ho bisogno di toccarti ancora una volta, di sentire l’odore della tua pelle, di stringere le tua mani piccole e delicate, come le mie. Scorro l’album dei ricordi, e ci sei tu, sempre tu, ancora tu:
E’ un po’ come andare dal dentista: fa’ male, ma fa’ bene!
E come sempre è la fede a salvarmi: capire a fondo il Vangelo mi produce una pace, una forza strana ma dolce, una voglia di comunione con tutti e con tutto, e con il Signore. Jean Paul Hernandez: grazie!
Angelina, la nostra amica con cui condividiamo la nostra visita quotidiana al cimitero, ha avvertito a pelle questo mio momento cupo. Con garbo ha cercato di dividere il mio dolore con metà del suo, così da poter portare la nostra croce con maggiore sollievo. La mancanza della sua mamma è motivo di grande solitudine per lei, giovane cinquantenne dalla grande energia.
Preghiamo insieme, così da elevare la nostra supplica ai nostri angeli, che ci guardano e ci consolano dal paradiso.
Preghiamo:
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2024 by Remigio Ruberto
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