Preghierina del 26 giugno 2024
Mettiti qui e guarda
commento al Vangelo di oggi 26 giugno 2024 di Mt 7,15-20, a cura di Mounira Abdelhamid Serra
Le ombre lunghe dei sacerdoti costrinsero il sogno in un cerchio di voci.
Fabrizio De André, Il sogno di Maria (pdf)
Entro nel testo (Mt 7,15-20)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
Mi lascio ispirare
La natura è coerente, è fatta di una logica semplice e funzionale che lega in continuità causa ed effetto, prima e dopo.
La profezia non è la capacità di leggere nel futuro ma il poter scorgere l’opera di Dio nello spazio e nel tempo, il senso, la direzione, l’orientamento.
L’orizzonte non è uno soltanto, varia al variare della posizione dalla quale lo si punta.
La posizione del cristiano ruota attorno a quella del Crocifisso risorto, alla sua ombra impariamo a guardare. Lui, Albero sacro e buono, nutrimento trasformatore, ci rende frutti per un’umanità rinnovata.
Domani ricordiamo il Santo protettore di Dragoni (CE) ed Alvignano (CE)
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