Preghierina del 26 aprile 2024
Leggi e ascolta la nostra preghierina del 26 aprile 2024
Nel cammino verso te
commento al Vangelo di oggi di Gv 14,1-6, a cura di Maria Buiatti Luca Baccolini
Sono solo stasera senza di te,
Jovanotti, Le tasche piene di sassi
mi hai lasciato da solo davanti al cielo.
Vienimi a prendere,
mi vien da piangere…
Mi riconosci: ho le scarpe piene di passi,
la faccia piena di schiaffi,
il cuore pieno di battiti
e gli occhi pieni di te.
Entro nel testo (Gv 14,1-6)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
Mi lascio ispirare
Tante volte il cammino su questa terra perde il suo vigore e la speranza cede il passo alla paura. Le fatiche di ogni giorno, le incomprensioni con le persone amate e con noi stessi, le guerre, le ingiustizie quotidiane, la mancanza di orizzonti politici e sociali sembrano prendere il sopravvento.
Come un bambino che aspetta con trepidazione l’arrivo della mamma a scuola, dopo aver strappato una promessa per l’ora esatta in cui sarebbe tornata a prenderlo, così noi: il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te e tutto ciò che ci circonda è traccia per giungere a te.
Dobbiamo sforzarci di immaginare le tue dimore e trovarne qui e ora nel nostro oggi, perché ci aiutino a pregustare quelle eterne di cui ci parli. Abbiamo sempre più bisogno di aree di ristoro nel cammino verso te!
Ci chiedi oggi di ricordarci delle tue parole, della promessa che saresti ritornato. E che, se anche avessimo smarrito la via, la strada per giungere a te la conosciamo.
Sei tu, la tua vita, i fratelli, gli ultimi! Ci chiedi di percorrere il tuo cammino, cuore a cuore per scoprire che in realtà tu sei già con me, dentro di me in ogni mio passo. Donaci Signore di riconoscerti così: pellegrino e viandante come noi!
La fede nasce dallo sguardo compassionevole con cui Dio ci guarda, sciogliendo le durezze del nostro cuore, risanando le sue ferite, dandoci occhi nuovi per vedere noi stessi, gli altri, tutte le situazioni che viviamo, anche le più dolorose.
Papa Francesco via X
Preghiamo insieme
Leggi anche la meditazione di Padre Gaetano Piccolo SJ
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