Preghierina del 24 febbraio 2024
Leggi e ascolta la nostra preghierina del 24 febbraio 2024
Sommario
Io e te
Non c’è giorno, non esiste ora, è sempre l’attimo giusto per pensare a te. A te che sei stato il mio sogno, a te per cui ho lodato il Signore per la Sua grazia, a te perché hai riacceso la fiamma della vita nel mio corpo.
Ecco perché continuo a toccarmi la barba, sempre più bianca e stanca.
Perché la stessa cosa mi facevi tu, perché con un fare delicato e amorevole massaggiavi la tua nuova barba cresciuta troppo in fretta grazie al cortisone, e toccavi la mia quasi a cercare la somiglianza, certi che eravamo legati dalla stessa calvizie e dalla medesima barba.
Toccarmi la barba oggi, continuare a massaggiarla è restare sempre in contatto con te, che sei spirito nel mio spirito, sangue nel mio sangue, amore nel mio amore.
Amore che dà vita
commento al Vangelo di oggi di Mt 5,43-48, a cura di Ester Antonia Cozzolino
… l’amor che move il sole e l’altre stelle.
Dante Alighieri, Commedia, Paradiso XXXIII, 145
Entro nel testo (Mt 5,43-48)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Mi lascio ispirare
È difficile amare i nostri nemici. Come fai ad amare chi ti ferisce, non ti apprezza, sta con te solo per convenienza? Chi se ne va al primo temporale? Chi non ritorna? Chi è capace solo di fare uscire il tuo peggio? Chi scompare e riappare a suo piacimento?
È più facile odiare, non costa nulla.
Io ti odio.
Tre parole, una frase, punto.
Io ti odio.
E intanto il tarlo del dolore, del disprezzo, cominciano a lacerare dentro.
Io ti odio, con tutta me stessa.
Il fiato si fa corto, rimango paralizzata, perché questo sentimento mi incatena al suolo e non mi lascia libera: sono prigioniera della mia mente, che comincia improvvisamente a mentirmi.
Io ti…
Rimango senza respiro.
Poi arriva un momento in cui capisco che l’unico modo per superare una delusione è amarla e così amarmi.
Perché, ti chiederai. Perché l’amore, come insegna Cristo, libera.
È come una rosa abbandonata su un tavolo, forse dimenticata da un innamorato deluso, affranto… La prendo, la porto al petto e la amo nella mia misura, a mio modo. Perché l’amore libera anche il cuore più ferito. L’amore salva anche chi si è perso. L’amore è amore e non può che ridarmi la vita e liberarmi, anche da me stessa.
fonte © GET UP AND WALK
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