Preghierina del 22 aprile 2023
Leggi e ascolta la nostra Preghierina del 22 aprile 2023
Il Vangelo di domani, è per me, uno dei più emozionanti del post-resurrezione. Io mi immagino la scena, di questi due amici, che camminano lungo una strada impolverata, e sono tanto presi da quanto è accaduto a Gerusalemme, hanno tanta voglia di raccontare, tanto desiderio di condividere la loro esperienza che non prestano troppa attenzione a chi fosse lo straniero che li ha affiancati.
E mi viene da pensare a quante volte noi siamo troppo concentrati sull’inutile che trasmettiamo, sul vuoto che condividiamo, da non guardare veramente chi abbiamo vicino, e senza la scaltrezza dei due discepoli, ci facciamo sfuggire amici cari, persone importanti per la nostra crescita e poi, ce ne accorgiamo troppo tardi di quanto erano importanti.
Partenza da Emmaus
Signore Gesù, grazie perché ti sei fatto riconoscere nello spezzare il pane.
Mentre stiamo correndo verso Gerusalemme e il fiato quasi ci manca per l’ansia di arrivare presto, il cuore ci batte forte per un motivo ben più profondo.
Dovremmo essere tristi, perché non sei più con noi.
Eppure ci sentiamo felici. La nostra gioia e il nostro ritorno frettoloso a Gerusalemme, lasciando il pasto a metà sulla tavola, esprimono la certezza che tu ormai sei con noi.
Ci hai incrociati poche ore fa su questa stessa strada, stanchi e delusi.
Non ci hai abbandonati a noi stessi e alla nostra disperazione. Ci hai smosso l’animo con i tuoi rimproveri. Ma soprattutto sei entrato dentro di noi.
Ci hai svelato il segreto di Dio su di te, nascosto nelle pagine della Scrittura. Hai camminato con noi, come un amico paziente. Hai suggellato l’amicizia spezzando con noi il pane, hai acceso il nostro cuore perché riconoscessimo in te il Messia, il Salvatore di tutti.
Quando, sul far della sera, tu accennasti a proseguire il tuo cammino oltre Emmaus, noi ti pregammo di restare.
Ti rivolgeremo questa preghiera, spontanea e appassionata, infinite altre volte nella sera del nostro smarrimento, del nostro dolore, del nostro immenso desiderio di te.
Ma ora comprendiamo che essa non raggiunge la verità ultima del nostro rapporto con te. Per questo non sappiamo diventare la tua presenza accanto ai fratelli.
Per questo, o Signore Gesù, ora ti chiediamo di aiutarci a restare sempre con te, ad aderire alla tua persona con tutto l’ardore del nostro cuore, ad assumerci con gioia la missione che tu ci affidi: continuare la tua presenza, essere vangelo della tua risurrezione.
Signore, Gerusalemme è ormai vicina. Abbiamo capito che essa non è più la città delle speranze fallite, della tomba desolante. Essa è la città della Cena, della Croce, della Pasqua, della suprema fedeltà dell’amore di Dio per l’uomo, della nuova fraternità. Da essa muoveremo lungo le strade di tutto il mondo per essere autentici “Testimoni del Risorto”. Amen»
Conclusione
Ora abbiamo conosciuto Gesù, anche bene, e come si fa con un vero amico lo si invita a casa nostra. Arriva il momento più importante di questo cammino, fare spazio per ospitare dentro il nostro cuore tutto il suo Amore: lo Spirito Santo. E quindi poter poi accogliere proprio Gesù per davvero, con un semplice pane. Diventiamo anche noi casa dove ospitarlo, anche insieme alla nostra famiglia.
Buonanotte
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