Leggi e ascolta la nostra preghierina del 13 marzo 2022
Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
Luca 9,29
Così ho sognato Eugenio: il viso candido, il corpo debilitato dalla malattia, un vestito bianco sfolgorante, sembrava una felpa.
Mi ha detto, con tono imperioso e deciso: “sto bene, io sto bene!“
Noi dobbiamo pensare che i nostri defunti, ovunque loro siano, stanno bene nello spirito perché sono nella pace, sono nella luce, sono nell’amore misericordioso ed eterno di Dio.
E per nessun motivo dobbiamo affliggerci o autopunirci con inutili flagelli fisici o morali: i disegni di Dio nascono nel momento in cui l’amore del Signore concede la grazia al grembo materno.
Satana cerca di accusarci e di abbatterci costantemente dicendoci che siamo inutili.
Uno degli obiettivi principali di Satana è accusarci, mettendoci davanti tutti i nostri peccati nella speranza di farci affondare sempre più nella disperazione.
Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte
Apocalisse 12, 9-11
Quando ci accusiamo inutilmente, ci prendiamo delle colpe non nostre, ci affliggiamo per cause non derivanti dal nostro essere e dal nostro operato, in questi momenti c’è satana nei paraggi.
Sconfiggiamolo col sorriso, con la preghiera, con il chiamare per nome i nostri angeli custodi, con l’invocare la misericordia e l’amore di Dio, che è sempre vicino a noi, molto vicino, più di quanto pensiamo.
Ecco, appunto: preghiamo insieme, così la notte sarà serena e saremo cullati del dolce amore di Nostro Signore.
Preghiamo per zia Vincenza e per sua figlia Angelina: tua mamma ha trovato la pace eterna, e tu Angelina devi trovare la tua pace in terra. La pace del tuo cuore.
Nel 2020, il 13 marzo raccontavo così l’inizio della nostra “avventura” con il Signore:
A modo nostro combattevamo il covid19: con il sorriso, con la gioia, con l’amore della famiglia.
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