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Ultimo aggiornamento: martedì 10 Maggio 2022 by Remigio Ruberto
Abbiamo sempre pregato la Madonnina, di Lourdes, di Fatima, dell’Incoronata di Foggia.



Tutte le sere la nostra preghierina si svolgeva sul nostro lettone, proprio sotto la ceramica che ritrae Maria con il suo Bambino.

Per noi è la Madonnina di Eugenio. E lo sarà per sempre.
Oggi io, Giuseppina ed una cara amica, sorella più che amica, facevamo una riflessione, a cui ho pensato qualche giorno fa. Riflettevamo sul noto antico motto latino “ognuno è artefice del proprio destino”
Beh: io credo che prima di tutto ci sia il disegno di Dio!
Ne sono abbastanza certo, perché sicuramente Eugenio non si è prodotto in autonomia i suoi tumori, e poi impiantati nel cervello.
Ci sono rumori, colori, sensazioni, odori che l’uomo ancora non concepisce. Così come non riusciamo a vedere oltre il nostro sguardo, e concepire il disegno di Dio che ha per noi.
Io, Giuseppina e Francesca ascoltiamo ogni giorno quello che ci dice Dio e cerchiamo di capirne il disegno.
Preghiamo insieme:

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