Preghierina del 13 giugno 2022
Leggi e ascolta la nostra preghierina del 13 giugno 2022
Siamo felici, siamo gioiosi, siamo liberi.
Io e la mia famiglia, come tantissimi cittadini della piccola comunità di Dragoni, in provincia di Caserta, abbiamo scelto in libertà, convinzione e gioia la nostra nuova capo famiglia: Antonella D’Aloia.
Si: il sindaco è come il capo famiglia.
Deve essere giusto, oculato nelle scelte, coscienzioso, fermo nelle decisioni, compassionevole nel dedicare il giusto appoggio ai bisognosi e ai fragili, bilanciato e corretto come solo la democrazia sa essere.
E il sindaco deve essere sempre espressione della democrazia. La democrazia che si trasforma in amore.
Preghiera a Sant’Antonio
Caro sant’Antonio, benedici e proteggi la mia famiglia; conservala unita nell’amore, assistila nelle necessità temporali e allontana da essa ogni male.
Benedici me e il mio sposo (la mia sposa): fa’ che non ci manchi mai il lavoro e ogni cosa necessaria per poter vivere onestamente e per poter educare i figli che il Signore ci ha dato. Benedici i nostri figli: conservali sani e volenterosi nel bene, aiutali nello studio e non permettere che, in mezzo a tante occasioni di male, perdano la fede e la purezza della vita.
Fa’ che siamo capaci di comprendere i nostri figli e di guidarli con la parola e l’esempio che essi aspirino sempre agli ideali più belli e possano attuare nella vita la loro vocazione umana e cristiana.
Amen
E come in ogni famiglia, tutti i componenti devono svolgere il proprio ruolo, nel rispetto e nell’amore altrui, con un punto focale nella propria vita: il servizio.
Non può esistere comunità dove non si vive nel servizio; non ci può essere rispetto se prima di avere non si offre; non può esserci amore nella vita se il servizio non abita nel nostro cuore.
Ed Eugenio, io e la mia famiglia abbiamo saggiato la propensione al servizio di Antonella D’Aloia e della sua famiglia, quando con amore cristiano, impegno e dono agli altri si sono spesi per l’assistenza farmaceutica durante il periodo di degenza casalinga di Eugenio.
Ecco perché senza ombra di dubbio la nostra scelta è stata fissata sin da subito sulla scelta di Antonella D’Aloia alla guida del nostro piccolo ma dinamico paese.
Infine, e non per ultimo, la costante presenza e il supporto morale alle soglie della scoperta della malattia di Eugenio, durante i 13 mesi dei continui spostamenti e durante il tempo della permanenza a casa, ha cementato col vincolo d’amore verso il nostro angioletto la nostra amicizia.
Antonio, figlio di Antonella e Giuseppe Micco, che Eugenio chiamava “fratò” è sempre stato è sempre sarà il nostro figlio spirituale.
In lui vive ancora lo spirito fraterno, dolce e amorevole di Eugenio.
Il valore di una persona non dipende più dal ruolo che ricopre, dal successo che ha, dal lavoro che svolge, dai soldi in banca; no, la grandezza e la riuscita, agli occhi di Dio, hanno un metro diverso: si misurano sul servizio.
Non su quello che si ha, ma su quello che si dà.
Papa Francesco
Preghiamo insieme:
Ultimo aggiornamento il 25 Luglio 2022 by Remigio Ruberto
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