Leggi e ascolta la nostra preghierina del 10 ottobre 2023
Sommario
Ricordi
Che giornata, quanti ricordi: giovedì 10 ottobre 2019
Eugenio in un batter d’occhi si è trovato proiettato in un’altra vita, una realtà che non conosceva, non sapevamo proprio che esistesse. La malattia, l’ospedale, operazioni chirurgiche, tumore, cancro.
Ma il sorriso e la gioia non si sono mai spente sul suo volto, sui nostri volti e su tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo viaggio, dove noi fantastici 4 abbiamo accompagnato all’altare il nostro amatissimo Eugenio. L’altare dove ha ricevuto Cristo in sangue, corpo e anima. E con Lui dimora, in eterno.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,38-42
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Parola del Signore.
Commento al Vangelo di oggi
Il brano del Vangelo di Luca 10,38-42 ci presenta una scena molto significativa che coinvolge due sorelle, Marta e Maria, che ricevono la visita di Gesù. Questo passo offre importanti insegnamenti sulla priorità delle cose spirituali nella vita di un credente.
Marta rappresenta l’aspetto del servizio attivo. Quando Gesù entra nella casa, Marta è impegnata nel servire, occupandosi di preparare tutto per l’ospitalità. Il suo desiderio di accogliere Gesù è nobile e meritevole di lode. Tuttavia, Marta diventa sempre più ansiosa e distratta dai molteplici compiti domestici, finendo per sentirsi sopraffatta dalla sua lista di cose da fare.
D’altro canto, Maria si siede ai piedi di Gesù, ascoltando le Sue parole. Maria rappresenta l’aspetto della contemplazione e dell’ascolto attento della Parola di Dio. Gesù elogia Maria per la sua scelta di mettere da parte le attività quotidiane per dedicarsi all’ascolto della Sua Parola.
Il commento a questo passo spesso enfatizza l’importanza di trovare un equilibrio tra il servizio attivo e la contemplazione spirituale. Entrambi gli aspetti sono importanti nella vita cristiana. Dobbiamo servire gli altri e prendersi cura delle necessità pratiche, ma non dobbiamo trascurare il tempo dedicato alla preghiera, alla meditazione sulla Parola di Dio e alla comunione con Lui. La lezione fondamentale qui è che non dovremmo lasciare che le preoccupazioni quotidiane ci distolgano dall’ascoltare la voce di Dio e cercare una relazione personale con Lui.
Questo passo ci sfida a riflettere sulla nostra priorità nella vita spirituale. Siamo come Marta, costantemente preoccupati dalle attività quotidiane, o come Maria, che mette la relazione con Dio al centro della sua vita? In definitiva, il messaggio chiave qui è trovare un equilibrio tra il servizio pratico e l’approfondimento spirituale, mantenendo sempre il Signore al centro delle nostre vite.
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