Leggi e ascolta la preghierina del 1 novembre 2023
Viaggio nel cuore di Dio
commento al Vangelo di oggi di Mt 5, 1-12a
I poveri sono il luogo teologico dove Dio si manifesta e il roveto ardente e inconsumabile da cui Egli ci parla.
Don Tonino Bello
Entro nel testo (Mt 5, 1-12a)
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli.
Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
Mi lascio ispirare
È questo un “manifesto programmatico” della vita di Gesù, i principi su cui si basa la sua vita? Sicuramente.
È un dono che fa ai suoi discepoli e a tutte le “folle” della sua rilettura della Legge ebraica? Certamente.
Rimette al centro delle nostre scelte la giustizia, la vicinanza ai poveri e l’impegno per la pace? Spero di sì!
Però penso che sia soprattutto una grande apertura al cuore di Dio, un cuore infiammato per l’uomo, per ogni uomo, e specialmente per chi soffre, per chi è nell’indigenza, per chi è senza speranza…
Ho la sensazione che pregare questo Vangelo consista nell’entrare nell’esperienza che Gesù fa del Padre e uscirne sempre in qualche modo cambiati.
Perché, in fin dei conti, siamo sempre un po’ poveri in spirito anche noi, affamati di riconoscimento e di senso.
D’altro canto siamo portati a scappare dalla povertà e dalla tristezza, nostra o altrui, mentre qui siamo quasi costretti a “sentire” che questi luoghi, queste situazioni, proprio la povertà e la tristezza, sono particolarmente amati da Dio; non che siano da cercare, semplicemente esistono nonostante tutti i nostri sforzi, ma con Lui fanno meno paura.
Rifletto sulle domande
Immaginandoti nella scena, a che distanza ti poni dal Maestro che spiega e condivide il suo essere?
Quali situazioni della tua vita richiamano queste parole?
Che “sapore”, che “colore” ha il Regno dei cieli per te?
fonte © GET UP AND WALK
Preghiere per il mese di novembre
1 Novembre – ultimo giorno della Novena per i defunti
Nelle nostre preghiere quotidiane non dimentichiamo mai di ricordare i nostri cari che sono in Cielo.
Questi giorni, in particolare, che la nostra preghiera e il nostro ricordo siano più intensi.
Preghiera per tutti i Santi
O Voi Santi tutti che regnate con Dio nel cielo, dai seggi gloriosi della vostra
beatitudine, volgete uno sguardo pietoso sopra di noi, ancor esuli dalla celeste patria.
Voi raccoglieste l’ampia messe delle buone opere, che andaste seminando con lagrime
in questa terra di esilio.
Dio è adesso il premio delle vostre fatiche e l’oggetto dei vostri gaudi.
O beati del cielo, ottenete a noi di camminare dietro i vostri esempi e di ricopiare in noi stessi le vostre virtù, affinché, imitando voi in terra, diventiamo con voi partecipi della gloria in cielo.
O Dio, Padre buono e misericordioso, ti ringraziamo perchè in ogni tempo tu rinnovi, vivifichi e risani sempre la tua Chiesa, suscitando nel suo seno i Santi: attraverso di essi tu fai risplendere la varietà e la ricchezza dei doni del tuo Spirito di amore.
Noi sappiamo che i Santi, deboli e fragili come noi, hanno capito il vero senso della vita, sono vissuti nell’eroismo della fede, della speranza e della carità, hanno imitato perfettamente il Figlio tuo, ed ora, vicini a Gesù nella gloria, sono nostri modelli e intercessori.
Ti ringraziamo perchè hai voluto che continuasse tra noi e i Santi la comunione di vita nell’unità dello stesso Corpo mistico di Cristo.
Ti chiediamo, o Signore, la grazia e la forza di poter seguire il cammino che essi ci
hanno tracciato, affinché alla fine della nostra esistenza terrena possiamo giungere
con loro al beatificante possesso della luce e della tua gloria. Amen.
1 Pater, Ave e Gloria…
Ultimo aggiornamento il 1 Novembre 2024 by Remigio Ruberto
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