Leggi e ascolta la nostra preghierina del 1 gennaio 2023
Caro Eugenio, provo un certo sconforto a pronunciare il nome del nuovo anno: 2023
Questo perché allontana ancora di più il giorno in cui hai lasciato ai nostri occhi il tuo ultimo sorriso. Era il 17 ottobre 2020.
Mi spaventa il non sentire più l’odore della tua pelle, il colore della tua mani piccole e capienti, il sorriso goliardico e istintivo.
Tanti i messaggi di auguri, pochi sono arrivati dritti al mio cuore.
Preghiamo la Madre in modo speciale per i figli che soffrono e non hanno più la forza di pregare, per tanti fratelli e sorelle colpiti dalla guerra in molte parti del mondo, che vivono questi giorni di festa immersi nella violenza e nell’indifferenza.
Papa Francesco via Twitter
La cosa che mi fa più male è il distacco, l’indifferenza con cui trattiamo la storia, gli eventi: quelli che hanno clamore, che rimbombano nel vuoto delle anime vuote vengono trattati con maggiore impegno, con tutto il trasporto possibile. Quelli invece che non toccano la nostra anima, che non sono “social“, che non hanno eco, non vengono proprio considerati, o al massimo vengono trattati come eventi collaterali, quasi come una stradina secondaria al nostro viale di shopping principale.
Ecco perché il Santo Padre Francesco ci dice:
Celebrando oggi la Giornata Mondiale della Pace, preghiamo Maria Santissima, Madre di Dio, perché in questa epoca inquinata dalla diffidenza e dall’indifferenza ci renda capaci di compassione e di cura.
Indifferenza e diffidenza. I mali che inquinano la nostra anima, moderna, emancipata, politically correct, ma povera e sterile nel dono e nei sentimenti.
Impariamo e ascoltiamo la natura: ogni giorno dona, ogni giorno ama, ogni giorno rinasce.
Saluto alla Beata Vergine Maria
Ave Signora, santa regina, santa genitrice di Dio, Maria, che sei vergine fatta Chiesa
San Francesco di Assisi
ed eletta dal santissimo Padre celeste, che ti ha consacrata
insieme con il santissimo suo Figlio diletto e con lo Spirito Santo Paraclito;
tu in cui fu ed è
ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, suo palazzo, ave, suo tabernacolo, ave, sua casa.
Ave, suo vestimento, ave, sua ancella,
ave, sua Madre.
E saluto voi tutte, sante virtù,
che per grazia e illuminazione dello Spirito Santo venite infuse nei cuori dei fedeli,
perché da infedeli
fedeli a Dio li rendiate.
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