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Ultimo aggiornamento: lunedì 10 Marzo 2025 by Remigio Ruberto
Oggi 4 febbraio 2021 è la giornata mondiale contro il cancro.
Oggi, come ieri e come sarà domani, ricordiamo nelle nostre preghiere Eugenio e tutti coloro che hanno lottato strenuamente contro questa terribile malattia. Preghiamo per chi lotta ancora.
Nelle nostre preghiere dobbiamo anche aggiungere tutti i genitori, tutte le famiglie, tutti i parenti che sono intorno al malato: Francesca, Giuseppina ed io siamo stati malati anche noi, perché abbiamo affrontato mille difficoltà, mille peripezie, dolore, sofferenza, disagio.
Ed intorno a noi tantissimi parenti, amiche ed amici, che nelle forme e nei modi più diversi ci hanno sostenuto ed incoraggiato.
La malattia non è solo di chi la porta dentro, ma di tutti coloro che soffrono attorno al malato.

Ecco perché questa malattia, come tutte le malattie, si possono sconfiggere solo con l’unione, la fratellanza, la coesione, l’amore.
Così come quando piove, la malattia, il disagio, la sofferenza prima o poi colpisce tutti.
Ed ecco perché possiamo e dobbiamo dedicare più tempo e risorse alla donazione.
Possiamo e dobbiamo donare tempo: spendiamo qualche minuto in più per una visita ad un nostro amico, ad un conoscente o al nostro nonno, che stanno affrontando la malattia o peggio ancora la solitudine.
Oggi la tecnologia e l’informatica ci aiutano in questo periodo particolare, regalandoci strumenti da usare per questi scopi.
Doniamo tempo all’ascolto, alla comprensione, al dialogo: questo è vero “social“.
Possiamo e dobbiamo donare risorse: dedichiamo le nostre risorse alla ricerca, alla scienza, alla comunità, all’amore, affinché si possa vivere meglio la malattia, e trovare finalmente la strada per sconfiggerla.
Le nostre risorse possono essere tanto economiche, quanto fisiche.

Con le donazioni economiche possiamo sostenere i medici, i ricercatori, gli scienziati che studiano giorno e notte il modo di prevenire e sconfiggere questa malattia.
Anche una nostra piccola donazione, insieme ad altre mille piccole donazioni, creano l’enorme salvadanaio dove attingere i fondi per la ricerca, per la cura.
Con le donazioni si possono costruire spazi dove i malati possono vivere dignitosamente il proprio periodo di degenza, e dove genitori e parenti trovano accoglienza e amore, anche lontano dalle proprie abitazioni e dai loro affetti.
Con le donazioni economiche si possono creare spazi in memoria dei guerrieri, dove il loro ricordo generi amore e condivisione.
Oltre alle risorse economiche, anche le nostre risorse fisiche possono aiutare.
Ci sono tanti malati che non hanno modo di raggiungere i luoghi di cura: offriamo loro la possibilità, così come possiamo, di raggiungere l’ospedale o la clinica dove poter eseguire le cure necessarie.
Tanti malati non hanno neanche modo di recuperare i medicinali per le loro cure: eccoci disponibili a far questo per loro.
Questo è “social”: donare, donarsi!

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