Leggi e ascolta Passa marzo
Sommario
Ciao amici, la poesia che vi leggo stasera rispecchia proprio la giornata di oggi. Freddo, vento, pioggerellina e sole. Più matto di così non si può! Ma evviva marzo!
Passa marzo
Attenti, bambini,
la mano al cappello:
c’è marzo che passa,
che urla, che spazza,
che gioca monello
per strade e giardini…
Attenti, bambini!
E ride, quel matto!
E l’occhio vi strizza.
Si china su un fiore
con tenero amore…
poi, lesto, una bizza:
disfà quel che ha fatto.
E ride, quel matto!
E sempre combina
scherzetti e pasticci:
sparpaglia il bucato
disteso sul prato,
scompiglia i bei ricci,
le nubi trascina…
scherzetti combina.
Ma quando di sera
il cielo si ammanta
di un rosso di fuoco,
fermandosi un poco
vi guarda e vi canta:
“Or vien primavera”
Poi va, nella sera. (Adriano Caramellino)
Dai, che da domani è primavera. O almeno si spera!
Buonanotte con i nostri angioletti
Francesca
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