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Ultimo aggiornamento: lunedì 7 Ottobre 2024 by Remigio Ruberto
Leggi e ascolta la nostra storia che parla di pace e riconciliazione
Invito i credenti ad unirsi alla Chiesa in Terra Santa dedicando la giornata di oggi alla preghiera e al digiuno per la pace. Siano liberati gli ostaggi, i civili non siano vittime del conflitto, si rispetti il diritto umanitario e non si versi altro sangue innocente.
Papa Francesco via Twitter
Promossa dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, con la guerra in Israele e Gaza che imperversa, Papa Francesco e la Conferenza episcopale italiana hanno aderito alla giornata di digiuno e di preghiera per la pace e la riconciliazione indetta per oggi 17 ottobre 2023.
E noi questa sera leggiamo una storia intrisa di amore e unità, dove la riconciliazione trova casa.

Leggiamo insieme
In un piccolo villaggio circondato da colline verdi e campi d’oro, vivevano due famiglie: i Rossi e i Blu. Per generazioni, queste due famiglie avevano vissuto in pace, condividendo le gioie e i dolori della vita di campagna. La loro amicizia era un esempio di quanto potesse essere forte il legame tra le persone, indipendentemente dal colore delle loro case o delle loro bandiere.
Ma un giorno, una piccola disputa su un pezzo di terra iniziò a creare tensione tra le due famiglie. Ciò che iniziò come un semplice disaccordo si trasformò rapidamente in un litigio furioso, con parole taglienti scambiate e l’amicizia di lunga data ormai spezzata. La pace nel villaggio era stata infranta.
Le discussioni infiammate si diffusero rapidamente in tutta la comunità, costringendo gli altri abitanti a prendere posizione, sia per i Rossi che per i Blu. Le famiglie si divisero ulteriormente, creando una spaccatura nella comunità che nessuno avrebbe mai pensato possibile.
I bambini dei Rossi e dei Blu erano particolarmente colpiti da questa situazione. Erano cresciuti giocando insieme, ridendo e condividendo segreti. Adesso, però, i loro giochi erano oscurati dalla tensione e dalla divisione tra le due famiglie. Era un momento triste e confuso per tutti.
Un giorno, mentre camminava da sola tra i campi dorati, una giovane ragazza di nome Sofia trovò una piccola farfalla ferita. Si chinò per raccoglierla con gentilezza e la portò in casa per prendersi cura di lei. Sofia notò che la farfalla aveva ali blu e rosse, proprio come i colori delle due famiglie.
Mentre si prendeva cura della farfalla, Sofia si rese conto dell’importanza della riconciliazione. Voleva che il suo villaggio tornasse ad essere un luogo di pace e amicizia, come lo era stato per così tanti anni. Così, prese una decisione.
Sofia portò la farfalla con ali rosse e blu al centro del villaggio, dove le famiglie dei Rossi e dei Blu stavano ancora litigando. Mostrò loro la farfalla ferita e disse: “Guardate cosa è successo a questa creatura. Le ali di questa farfalla rappresentano i nostri colori, i Rossi e i Blu. Ma insieme, formano qualcosa di bello e unico.”
Le parole di Sofia colpirono i cuori delle persone. Lentamente, una comprensione cominciò a diffondersi tra le due famiglie. Si resero conto che la loro litigata non aveva senso e che erano stati travolti dalla discordia per troppo tempo.
Con l’aiuto di Sofia, i Rossi e i Blu si scusarono a vicenda per le parole feroci che avevano scambiato. Decisero di abbandonare la disputa sulla terra e di lavorare insieme per riparare la divisione che avevano creato nella comunità.
Con il passare del tempo, la pace ritornò al villaggio. I Rossi e i Blu ripresero la loro amicizia e i bambini tornarono a giocare insieme. La farfalla con ali rosse e blu, ormai guarita, volò via, portando con sé un messaggio di pace e riconciliazione.
Il villaggio imparò una lezione importante: che la pace e l’amicizia erano tesori preziosi che andavano preservati. Anche se le differenze potevano sorgere, era importante trovare un modo per superarle e tornare all’armonia. E così, il piccolo villaggio tornò a essere un luogo di pace, amore e unità, dove le ali rosse e blu di una farfalla ricordavano a tutti quanto fosse importante la riconciliazione.
Ascoltiamo insieme

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