Leggi il nostro articolo “nulla a caso”
Sommario
Matteo Grimaldi
L’anno scorso, più o meno in questi giorni, vedevo sui vari social dei post di Matteo Grimaldi. Non era un mio contatto, né avevamo “amici” comuni. Un caso… o meglio ancora un algoritmo, aveva voluto che tra i miei post si evidenziassero i suoi. Nulla a caso.
Mi incuriosì molto la pagina di questo giovane scrittore-maestro, che tra le sue varie caratteristiche citava: “nuoce gravemente all’intolleranza“.
Le affinità tra quanto lui scriveva, e quanto io avrei voluto che i nostri figli ricevessero come educazione, come insegnamenti, erano tante. Non nascondo che la mia curiosità divenne molto forte.
Mi interessai tanto alla storia di Matteo, che vedevo tanto densa di spunti di riflessione. Si, parlare di rispetto delle persone in quanto tali, parlare di inclusione, di diritti di ogni essere umano,… mi piaceva tanto ciò che Matteo diceva…
I libri di Matteo
Matteo ha all’attivo come scrittore diversi libri, Il libro della giungla, La famiglia X e Il violino di Filo.
Pensai bene di contattarlo, di vedere se potesse nascerne un incontro interessante per il compleanno di Eugenio. Un messaggio lasciato in privato (al quale non speravo rispondesse rapidamente), la sua risposta con il numero di cellulare per un contatto più veloce.
Una telefonata che emozionò entrambi… Matteo si rese immediatamente disponibile a venire a Dragoni (CE) e a raccontare la sua storia, a raccontarci i suoi libri, a farsi scoprire, e ad aiutarci a trascorrere il compleanno di Eugenio tra amici.
Pomeriggio insieme
Fu davvero un bellissimo pomeriggio, con lui e con le persone che “volevano emozionarsi“, tra tutti la nostra cara amica, collaboratrice e giornalista Federica Landolfi, con chi aveva voglia di mettersi un pochino in gioco e voleva accantonare qualche preconcetto. Matteo ci raccontò dei suoi libri, di come scriverli fosse servito per esorcizzare le sue paure, per comprendere quanto ogni storia umana è unica e particolare.
Che bel compleanno, Eugenio!
Ma perchè ritorno a parlare di Matteo?
Dopo quel pomeriggio, siamo rimasti in contatto con Matteo; un messaggino ogni tanto, un commento su un argomento, una parola, a volte anche solo uno smile…
Abbiamo saputo che avrebbe insegnato a Firenze, che tante attività lo vedevano impegnato sia con i suoi giovani alunni, sia come promotore di quel “mondo migliore” che tutti vorremmo.
La notizia più bella, che ci rende orgogliosi come se fosse accaduto ad Eugenio è questa: con il suo libro “Il violino di Filo” ove racconta di tutte le difficoltà vissute da Filippo e dai suoi compagni a seguito del terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila, Matteo ha vinto il premio Il gigante delle Langhe.
Un premio letterario nazionale di editoria per ragazzi!
E come dicevo all’inizio, nulla a caso.
Si, siamo certi, che è stata una vittoria meritatissima, perchè il libro è proprio bello, la storia è coinvolgente, e offre anche un’alternativa alle difficoltà causate dal terremoto, e una bella riscoperta del vivere in comunità.
Questa vittoria, ci rende orgogliosi! Orgogliosi di avere visto giusto e bene nel raccontare Matteo e la sua storia, perchè è questo quello che dobbiamo fare: dare spazio e voce alle belle persone!
Wow Matteo che bel colpo da #maestro! Eh si, da #maestroMatteo!
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