Leggi e ascolta la poesia “Notturno” di James Joyce
James Joyce: Biografia di un Gigante Letterario
Nascita e Giovinezza:
- James Augustine Aloysius Joyce nacque il 2 febbraio 1882 a Dublino, in Irlanda, da una famiglia della classe media.
- La sua infanzia fu segnata da difficoltà economiche e da un’educazione cattolica rigida che influenzò profondamente la sua visione del mondo.
- Frequentò scuole gesuite e l’Università di Dublino, dove studiò lingue straniere.
Esordio Letterario ed Esilio:
- Nel 1904, Joyce si trasferì a Trieste con la sua partner, Nora Barnacle, con la quale ebbe tre figli.
- A Trieste visse per quasi vent’anni, un periodo fondamentale per la sua maturazione artistica.
- Qui pubblicò le sue prime opere importanti, tra cui la raccolta di racconti “Gente di Dublino” (1914) e il romanzo “Ritratto di un artista da giovane” (1916).
- Nel 1920 si trasferì a Parigi, dove completò il suo capolavoro, il monumentale romanzo “Ulisse” (1922).
- Joyce trascorse il resto della sua vita tra Parigi e Zurigo, dove morì nel 1941.
Opere Principali:
- Romanzi:
- Ritratto di un artista da giovane (1916)
- Ulisse (1922)
- Finnegans Wake (1939)
- Racconti:
- Gente di Dublino (1914)
- Dublinesi (1918)
- Poesie:
- Poesie (1918)
- Musica da camera (1936)
Stile e Temi:
- Lo stile di Joyce è caratterizzato da un flusso di coscienza innovativo, che esplora i pensieri e le emozioni dei suoi personaggi in modo dettagliato e spesso caotico.
- Le sue opere affrontano temi universali come l’identità, la memoria, l’amore, la morte e la condizione umana.
- Joyce è considerato uno dei più importanti scrittori del XX secolo e un pioniere del modernismo letterario.
Eredità:
- L’opera di Joyce ha avuto un’influenza profonda sulla letteratura successiva, ispirando generazioni di scrittori.
- È considerato un maestro della lingua inglese e un innovatore della forma narrativa.
- Le sue opere continuano ad essere lette e studiate in tutto il mondo, suscitando ammirazione e dibattito per la loro complessità e profondità.
Oltre alle opere citate:
- Joyce era un appassionato di musica e teatro, influenze evidenti nelle sue opere.
- Era anche un poliglotta, capace di parlare diverse lingue tra cui inglese, francese, italiano e tedesco.
- La sua vita e la sua opera sono state oggetto di numerosi studi e interpretazioni, a testimonianza del suo immenso lascito letterario.
James Joyce rimane un gigante della letteratura, la cui voce originale e il cui sguardo acuto sulla realtà umana continuano a risuonare attraverso i secoli.
Leggiamo insieme
Smunte nella tenèbra
entro a sudari, pallide stelle
le loro torce agitano.
Fatue luci dai più remoti cieli schiaran fioche,
archi su archi svettanti,
la navata della notte nera di peccato.
Serafini,
le osti perdute si svegliano
a servire sino a che
in illune tenèbra ognuna ricade, smorta,
levato che abbia e agitato
il suo turibolo.
E a lungo e alto,
per la notturna navata che si estolle
battito di stelle rintocca,
mentre squallido incenso gonfia, nube su nube,
ai vuoti spazi dall’adorante
deserto d’anime.
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Nightpiece, James Joyce (Testo Originale)
Gaunt in gloom,
The pale stars their torches,
Enshrouded, wave.
Ghostfires from heaven’s far verges faint illume,
Arches on soaring arches,
Night’s sindark nave.
Seraphim,
The lost hosts awaken
To service till
In moonless gloom each lapses muted, dim,
Raised when she has and shaken
Her thurible.
And long and loud,
To night’s nave upsoaring,
A starknell tolls
As the bleak incense surges, cloud on cloud,
Voidward from the adoring
Waste of souls.
Trieste 1915
Ascoltiamo insieme
Ultimo aggiornamento il 14 Ottobre 2024 by Remigio Ruberto
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