Non ci riesco
commento di Mt 17,14-20, a cura di Mounira Abdelhamid Serra
Anywhere, I would’ve followed you…
Sam Redden, Say something
Say something, I’m giving up on you.
And I am feeling so small,
it was over my head, I know nothing at all.
And I will stumble and fall,
I’m still learning to love,
just starting to crawl.
—
Ti avrei seguito ovunque…
Di’ qualcosa, sto per rinunciare a te.
E mi sto sentendo così piccolo,
per me era troppo, non so nulla di nulla.
E inciamperò e cadrò,
sto ancora imparando ad amare,
ho appena cominciato a gattonare.
Mi preparo
Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Mt 17,14-20)
In quel tempo, si avvicinò a Gesù un uomo che gli si gettò in ginocchio e disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio! È epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e sovente nell’acqua. L’ho portato dai tuoi discepoli, ma non sono riusciti a guarirlo». E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me». Gesù lo minacciò e il demonio uscì da lui, e da quel momento il ragazzo fu guarito. Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù, in disparte, e gli chiesero: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli rispose loro: «Per la vostra poca fede. In verità io vi dico: se avrete fede pari a un granello di senape, direte a questo monte: “Spòstati da qui a là”, ed esso si sposterà, e nulla vi sarà impossibile».
Mi lascio ispirare
Non ci riesco perché non ho pazienza, perché non lo so fare, perché sono bloccato.
Non ci riesco perché non ho voglia, perché sono stanco, perché, tanto, è inutile!
No, non ci riesci perché non ci credi abbastanza! L’energia e la fortezza sono create nel cuore, nella parte più intima della nostra vita, nel posto più nascosto dell’anima, è lì che lo Spirito Santo elargisce i propri doni.
La fede e insieme la speranza e l’amore sono virtù che nascono dallo Spirito Santo, sono diretta conseguenza dei suoi doni ai quali possiamo dire di sì.
Sapienza; intelletto; consiglio; fortezza; scienza; pietà; timore di Dio: attraverso questi doni la fede si fa parola, gesto, servizio… misericordia!
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
Quale dono dello Spirito chiedi per te, oggi?
In cosa non hai creduto abbastanza?
Cosa credi di non riuscire a fare?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
(fonte © GET UP AND WALK)
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