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Ultimo aggiornamento: lunedì 30 Dicembre 2024 by Remigio Ruberto
Tu, Eugenio, nei miei sogni.
Ci sei sempre tu nei miei sogni, Eugenio!
Sognavo che tu un giorno mi avessi spinto in carrozzina, ormai anziano e senza forze, con la barba ancora più canuta di quella che è oggi.
Ed invece sono io, oggi, a spingerti con la carrozzina, anche in giro per casa.
Sognavo che mi avessi aiutato a fare pipì, perché la mia prostata ormai decrepita non aiutasse più le funzioni preposte.
Ed invece sono io che ti aiuto anche a pulirti, in bagno come durante i pasti, perché non hai la forza e la coerenza dei movimenti per fare questo.
Sognavo che almeno una volta a settimana mi venissi a trovare nell’ospizio dove avevi deciso di farmi trascorrere gli ultimi anni della mia vita.
Ed invece sono qui, io, a vederti dormire, mentre insieme aspettiamo una carezza, una goccia di miele, una luce di speranza, un alito di freschezza, un bacio d’Amore.

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