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Leggiamo ed ascoltiamo la poesia “Meriggio d’estate” di Umberto Saba

Meriggio d’estate, di Umberto Saba, è una poesia breve ma densa di significato, composta da un’unica strofa di tredici versi. Pubblicata per la prima volta nel 1921 nella raccolta “Il Canzoniere”, è considerata un esempio emblematico della poetica sabaiana, che si contraddistingue per la sua semplicità, immediatezza e capacità di cogliere l’essenza delle piccole cose quotidiane.

Analisi della poesia

La poesia descrive un momento preciso del giorno: il mezzogiorno d’estate. Il sole è alto nel cielo, la sua luce è accecante e il caldo è opprimente. Le persone si sono rifugiate all’ombra delle loro case, chiudendo le persiane verdi per proteggersi dalla calura. Anche gli animali sono silenziosi: gli uccelli hanno smesso di cantare e si sono assopiti, mentre gli uomini sono immobili e assorti nella loro quiete.

Il silenzio è rotto solo dal canto delle cicale, un suono insistente e monotono che riempie l’aria. Le cicale sono le uniche creature che sembrano non soffrire il caldo e che continuano la loro attività indifferenti al torpore estivo.

Temi principali

  • Il tempo che si arresta: Il mezzogiorno d’estate è un momento di stasi, in cui il tempo sembra fermarsi. Il caldo opprimente e il silenzio assordante creano un’atmosfera di sospensione, come se il mondo intero fosse trattenuto il fiato.
  • Il rapporto tra uomo e natura: La poesia mette in luce il contrasto tra l’uomo e la natura. L’uomo è oppresso dal caldo e cerca rifugio all’ombra, mentre la natura, rappresentata dalle cicale, continua il suo ciclo vitale indifferente alle avversità.
  • La bellezza della semplicità: Saba coglie la bellezza della quotidianità, anche in un momento apparentemente insignificante come il mezzogiorno d’estate. La sua poesia è una celebrazione della vita in tutte le sue forme, anche quelle più piccole e apparentemente insignificanti.

Conclusione

“Meriggio d’estate” è una poesia breve ma ricca di significato. Saba riesce a cogliere l’essenza di un momento preciso della giornata, descrivendolo con una semplicità e un’immediatezza che rendono la sua poesia universale e commovente.La poesia invita il lettore a riflettere sul rapporto tra uomo e natura, sulla bellezza della quotidianità e sul valore del tempo.

meriggio d'estate
Photo by Franz26 on Pixabay

Leggiamo insieme

Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case. 
Non vogliono essere invase. 
Troppe le fiamme
della tua gloria, o sole! 
Bisbigliano appena
gli uccelli, poi tacciono, vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini, tanto è ora pace
e silenzio… Quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così: le cicale.

Ascoltiamo insieme

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Meriggio d’estate
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Meriggio d’estate,Meriggio d’estate di Umberto Saba
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