Leggiamo ed ascoltiamo insieme la fiaba divertente de “le pecore a pois”
Curiosando
La parola “pois” ha origini francesi e significa “pallino” o “punto”.
Viene utilizzata per descrivere tessuti che presentano punti di colore diverso rispetto al fondo. La stampa a pois è un motivo che esiste da secoli ed è sempre stata molto popolare. Tuttavia, nel Medioevo europeo e fino al XVIII secolo, i pois non erano apprezzati a causa della loro associazione con malattie contagiose come il morbillo. 🌟
Leggiamo insieme
C’era una volta in un piccolo paesino italiano, un pastore di nome Giuseppe che aveva un gregge molto speciale: le sue pecore avevano il manto a pois! Sì, avete letto bene, a pois! Queste non erano le solite pecore bianche e soffici che si vedono nei campi, ma pecore che sembravano essere scappate da una festa in costume.
Giuseppe era molto orgoglioso delle sue pecore a pois e non perdeva occasione per vantarsi con gli altri pastori dei paesi vicini. “Le mie pecore? Sono le migliori! Hanno più stile in un solo pelo che tutte le vostre pecore messe insieme!” diceva, mentre le sue pecore balzavano allegramente intorno a lui, come se stessero danzando al ritmo di una tarantella invisibile.
Ma la vera magia accadeva di notte. Quando la luna piena illuminava il cielo, le pecore a pois di Giuseppe iniziavano a brillare, illuminando tutto il campo con i loro pois fluorescenti. Era uno spettacolo così straordinario che persino le stelle sembravano impallidire di invidia.
Un giorno, un ricco conte passò per il paesino e vide il gregge luminoso. “Devo avere quelle pecore!” esclamò. “Sono perfette per la mia prossima festa in maschera!” Così, offrì a Giuseppe una somma enorme per il suo gregge. Ma Giuseppe scosse la testa. “Le mie pecore non sono in vendita. Non per tutto l’oro del mondo,” rispose con fierezza.
Il conte non si diede per vinto e tentò di rubare le pecore di notte. Ma non aveva fatto i conti con la sorveglianza speciale del gregge: un gruppo di gatti ninja che Giuseppe aveva addestrato per proteggere le sue preziose pecore. I gatti, con movimenti agili e silenziosi, sventarono il piano del conte, che dovette scappare a gambe levate, inseguito da una nuvola di pois luminosi.
Da allora, le pecore a pois divennero leggendarie, e Giuseppe fu conosciuto in tutto il paese come il pastore delle pecore magiche. E se passate di notte vicino al suo campo, forse potrete vedere un piccolo circo di luci danzanti, e sentire il suono di una risata felice che si mescola al belare ritmico delle pecore più stravaganti che il mondo abbia mai conosciuto.
E vissero tutti a pois e contenti. Buonanotte.
Ascoltiamo insieme
Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2024 by Remigio Ruberto
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