Leggi e ascolta la favola de “le ciambelle di Mia”
C’era una volta, in un piccolo villaggio, una bimba di nome Mia. Mia era conosciuta da tutti come una piccola peste, ma anche come una grande amante delle ciambelle con lo zucchero.
Le ciambelle erano la sua passione, e ne mangiava una ogni volta che poteva. Spesso si nascondeva dietro al forno del panettiere del villaggio, sperando di rubare una ciambella appena sfornata.
Un giorno, mentre stava per mettere in atto uno dei suoi piani, Mia sentì uno strano rumore provenire dal bosco vicino. Decise di investigare e scoprì una casetta fatta interamente di ciambelle! Ogni parte della casa era ricoperta di zucchero, dal tetto alle pareti. Mia era estasiata e non poté resistere alla tentazione di assaggiare un po’ di zucchero dal davanzale.
All’improvviso, apparve una vecchietta dalla faccia bonaria che la sorprese con un sorriso. “Benvenuta, piccola,” disse la vecchietta. “Sono la Fata delle Ciambelle. Ho osservato le tue avventure, e ho una sfida per te.”
Mia era curiosa e un po’ intimorita. “Che tipo di sfida?” chiese, stringendo una ciambella che aveva appena preso.
“La sfida è questa: dovrai aiutare dieci persone del villaggio senza usare nessuno dei tuoi trucchi monelli. In cambio, potrai vivere in questa casa delle ciambelle per un’intera settimana.”
Mia era perplessa, ma l’offerta era troppo golosa per rifiutare. Decise di accettare la sfida. Così, ogni giorno, iniziò a fare delle buone azioni: aiutò la signora Rosa a portare la spesa a casa, spinse la barca del pescatore fuori dal fango, e persino raccolse i giocattoli dei bambini dopo una lunga giornata di giochi. Ogni buona azione la faceva sentire un po’ più felice e orgogliosa di sé.
Finalmente, dopo aver aiutato dieci persone, la Fata delle Ciambelle apparve di nuovo. “Hai fatto un ottimo lavoro, Mia. Hai dimostrato di avere un cuore gentile e generoso.”
La settimana nella casa delle ciambelle fu magica. Mia poteva mangiare tutte le ciambelle che voleva, e ogni giorno imparava qualcosa di nuovo dalla Fata delle Ciambelle. Quando la settimana finì, Mia tornò al villaggio, ma con una nuova prospettiva. Non era più la bimba monella di prima, ma una piccola eroina che tutti amavano per la sua bontà.
E così, Mia continuò a vivere nel villaggio, aiutando chiunque ne avesse bisogno, sempre con un sorriso e una ciambella in mano. E visse felice e contenta, sapendo che le buone azioni portano sempre dolci ricompense.
Ascoltiamo insieme
Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2024 by Remigio Ruberto
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