Meditazione di oggi 17 luglio 2024: la vera bellezza
Nella Sua infinita saggezza e creatività, Dio ha creato cose magnifiche: tramonti color acquerello, montagne maestose, oceani turchesi e persone bellissime.
Proverbi 31 è un capitolo ben noto nella Bibbia che parla di una donna timorata di Dio, laboriosa e guidata dalla generosità.
È interessante notare che Proverbi 31 è stato scritto da un uomo, nello specifico Re Lemuel, anche se è, per la precisione, un consiglio di sua madre che egli ha condiviso quando era re.
Qualcosa che non è ovvio nelle lingue non ebraiche è che i versetti 10-31 in realtà compongono un poema acrostico: ogni versetto inizia con una delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, che si susseguono progressivamente da alef a tau (dall’inizio alla fine).
Raggiungendo il culmine del poema, l’autore scrive:
“La grazia è ingannevole e la bellezza è cosa vana; ma la donna che teme il SIGNORE è quella che sarà lodata.”
Proverbi 31:30
In fondo sappiamo che è vero, non è così?
Non importa quanto sia affascinante o bella una donna, sappiamo che la bellezza è fugace. Sappiamo che il fascino non durerà. Sappiamo che il processo di invecchiamento alla fine farà il suo corso.
Non c’è quasi nessuna menzione sulla bellezza fisica di questa donna, ma piuttosto c’è l’attenzione sul suo carattere, su questa donna che teme il Signore.
Un precedente passaggio nei Proverbi spiega che “il principio della saggezza è il timore del SIGNORE” (Proverbi 9:10), cioè l’umile consapevolezza che tutto ciò che è buono, saggio, puro e vero non può che provenire da Lui.
Quindi, se conosci una donna come questa, una che ama e rispetta Dio, che onora e si prende cura delle persone, che investe saggiamente e vive con uno scopo, potresti prenderti un momento per ringraziare Dio per la sua vita. Potresti anche considerare come tu puoi essere più come lei… mentre ella mira ad essere più come Lui.
fonte © bible.com
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