
Tempo di lettura: 2 minuti
Ultimo aggiornamento: venerdì 7 Marzo 2025 by Remigio Ruberto
Ascolta la fiaba di Fedro “La rondine e il passero”
Ciao amiche ed amici di Eugenio ♥
Oggi vi leggo una brevissima fiaba di Fedro, con una morale molto attuale!

Leggiamo insieme
La rondine e il passero erano appollaiati sullo stesso ramo di un albero. A un certo punto, il passero disse alla rondine: “Quando viene il freddo, tu devi fare viaggi lunghissimi e volare dall’altra parte del mondo. Che vita orribile che è la tua!”
La rondine di rimando gli rispose: “Quando la neve ricopre i prati e i campi, tu rimani qui e tremi di freddo. Cerchi rifugio sotto i tetti e non trovi più cibo. Mi sembra che anche la tua vita non sia tutta rosa e fiori… Forse sarebbe meglio che, invece di lamentarti per la mia condizione, ti lamentassi per la tua!”.
Versione in latino
Dum in eodem ramo considunt, passer hirundini sic dicebat: «Tu, rapida avis, longa itinera facis, quia hiemes et frigora, ut ego, non toleras.
Quam infirmum corpus tuum est! Quam miseram vitam degis!» Respondit tum hirundo: «Cum nix copiosa prata agrosque operit, tu tremulus, sub tectorum tegimine pipias et tuis pullis cibum frustra exquiris: commoda igitur tua vita non est! Serva tibi querellas, stulte!» Stultus est homo qui aliis exprobrat quod sibi adscribere debet
Ascolta la favola:

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