etrog

Tempo di lettura: 5 minuti

Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 4 aprile 2025

Venerdì della IV settimana di Quaresima

Prima Lettura

Condanniamolo a una morte infame.

Dal libro della Sapienza
Sap 2,1a.12-22

Dicono [gli empi] fra loro sragionando:
«Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo
e si oppone alle nostre azioni;
ci rimprovera le colpe contro la legge
e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e chiama se stesso figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita non è come quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
Siamo stati considerati da lui moneta falsa,
e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure.
Proclama beata la sorte finale dei giusti
e si vanta di avere Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere,
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,
per conoscere la sua mitezza
e saggiare il suo spirito di sopportazione.
Condanniamolo a una morte infamante,
perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà».
Hanno pensato così, ma si sono sbagliati;
la loro malizia li ha accecati.
Non conoscono i misteriosi segreti di Dio,
non sperano ricompensa per la rettitudine
né credono a un premio per una vita irreprensibile.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 33 (34)

R.Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce. R.
 
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore. R.
 
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia. R.

Acclamazione al Vangelo

Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!

Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. (Cf. Mt 4,4b)

Gloria e lode a te, o Cristo, Verbo di Dio!

Il Vangelo di oggi 4 aprile 2025

Cercavano di arrestare Gesù, ma non era ancora giunta la sua ora.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 7,1-2.10.25-30
 

In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. 
Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi  di nascosto.
Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia».
Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Cercarono allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.

Parola del Signore.

resurrezione
Il Vangelo del giorno
La Parola del 4 aprile 2025
Loading
/

Leggi anche qui sulla Festa delle Capanne

Origene (ca 185-253)

sacerdote e teologo

Commento al vangelo di Giovanni, XIX, 12; PG 14, 548 (trad. cb© evangelizo)

“Cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora”

Cercare Gesù è spesso un bene, poiché è come cercare il Verbo, la verità e la sapienza. Direte però che le parole “cercare Gesù” sono a volte pronunciate riguardo a coloro che gli vogliono del male. Per esempio: “Cercarono di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora”. “So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi” (Gv 8,37). “Ora cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio” (Gv 8,40). Tali parole… non contrastano con quest’altra parola: “Chi cerca trova” (Mt 7,8). Esistono sempre differenze fra coloro che cercano Gesù: non tutti lo cercano sinceramente per la loro salvezza e per ottenere il suo aiuto. Vi sono uomini che lo cercano per innumerevoli motivi lontanissimi dal bene. Perciò hanno trovato la pace solo coloro che l’hanno cercato in piena rettitudine, coloro di cui si può veramente dire che cercano il Verbo che è presso Dio (Gv 1,1), affinché lui li conduca da suo Padre… Minaccia di andarsene se non è accolto: “Io vado e voi mi cercherete” (Gv 8,21)… Sa da chi si allontana e accanto a chi rimane, senza pure essere ancora trovato, affinché se lo cerchiamo, lo troviamo nel momento favorevole.

PAROLE DEL SANTO PADRE

Il Vangelo di oggi è chiaro, no? Gesù si nascondeva, in questi ultimi giorni, perché ancora non era arrivata la sua ora; ma Lui conosceva quale sarebbe stato il suo fine, come sarebbe stato il suo fine. E Gesù è perseguitato dall’inizio: ricordiamo quando all’inizio della sua predicazione torna al suo paese, va alla sinagoga e predica; subito, dopo una grande ammirazione, incominciano: Ma questo noi sappiamo di dove è. Questo è uno di noi. Ma con che autorità viene a insegnarci? Dove ha studiato?’. Lo squalificano! E’ lo stesso discorso, no? ‘Ma costui sappiamo di dove è! Il Cristo, invece, quando verrà nessuno saprà di dove sia!’. Squalificare il Signore, squalificare il profeta per togliere l’autorità!  (Omelia Santa Marta 4 aprile 2014)


Se ti è piaciuto questo nostro articolo, puoi iscriverti alla nostra newsletter cliccando qui


Eugenio

Aiutaci ad aiutare!

La Parola del 4 aprile 2025,il vangelo di oggi 4 aprile 2025,Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 4 aprile 2025
Con una tua piccola donazione possiamo portare un sorriso a piccoli malati oncologici.
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.


Destina il tuo 5x1000 alla nostra associazione
a te non costa nulla, per noi vale tanto!
Aiutaci ad aiutare piccoli malati oncologici
scrivi: 93118920615

Ti consigliamo

Lascia un commento