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Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 25 marzo 2025
Annunciazione del Signore, Solennità
- S. Lucia Filippini vergine e fondatrice (1672-1732)
- S. Maria Alfonsina Danil Ghaţţas cofondatrice (1843-1927)
- Santo del giorno
Prima Lettura
Ecco, la vergine concepirà.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 7,10-14;8,10c
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall’alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele, perché Dio è con noi».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 39 (40)
R. Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. R.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo». R.
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. R.
Non ho nascosto la tua giustizia
dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza
ho proclamato. R.
Seconda Lettura
Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 10,4-10
Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati. Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:
«Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: “Ecco, io vengo
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –
per fare, o Dio, la tua volontà”».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà». Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria. (Gv 1,14ab)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Il Vangelo di oggi 25 marzo 2025
Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1,26-38
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.

Si dice il Credo.
Tertulliano (155? – 220?)
teologo
La carne di Cristo, 17; PL 2, 781 (cf. SC 216) (trad. cb© evangelizo)
“Avvenga per me secondo la tua parola”
Perché il Figlio di Dio è nato da una Vergine? (…) Occorreva un modo tutto nuovo di nascere a colui che avrebbe consacrato un nuovo ordine di nascita. Isaia aveva profetato che il Signore avrebbe annunciato questa meraviglia con un segno. Quale? “Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio”. Sì, la vergine ha concepito e dato alla luce l’Emmanuele, Dio con noi (Is 7,14; Mt 1,23). Eccolo, il nuovo ordine di nascita: l’uomo nasce in Dio perché Dio nasce nell’uomo; Dio si fa carne per rigenerare la carne col seme nuovo dello Spirito e lavare tutte le sozzure passate. Quest’ordine nuovo etra stato prefigurato nell’Antico testamento, poiché nel disegno divino il primo uomo è nato per Dio per l’intermediazione di una vergine. Infatti la terra era ancora vergine, il lavoro dell’uomo non l’aveva toccata, il seme non vi era stato gettato, quando Dio l’ha presa per formare l’uomo e farne un “essere vivente” (Gen 2,5.7). Se dunque il primo Adamo è stato creato dalla terra, è giusto che il secondo, colui che l’apostolo Paolo chiama “il nuovo Adamo”, sia anche lui tratto da una terra vergine, cioè da una carne dalla verginità inviolata, per diventare “Spirito che dà vita” (1Co 15,45). (…) Quando ha voluto ritrovare “la sua immagine e somiglianza” (Gen 1,26) caduta nel potere del demonio, Dio ha agito allo stesso modo in cui l’aveva creata. Eva era ancora vergine quando ha accolto la parola che avrebbe provocato la morte; quindi ancora in una vergine doveva scendere la Parola di Dio che avrebbe innalzato l’edificio della Vita (…). Eva aveva dato fede al serpente; Maria ha avuto fede in Gabriele. Il peccato che Eva commesso credendo, l’ha cancellato Maria credendo (…). La Parola del diavolo è stata per Eva seme della sua umiliazione e dei suoi dolori nel parto (Gen 3,16), ella ha messo al mondo l’assassino del suo fratello (4,8). Al contrario Maria mette al mondo un figlio che doveva salvare Israele, suo fratello.
PAROLE DEL SANTO PADRE
«Nulla è impossibile a Dio» (Lc 1,37): così termina la risposta dell’Angelo a Maria. Quando crediamo che tutto dipenda esclusivamente da noi rimaniamo prigionieri delle nostre capacità, delle nostre forze, dei nostri miopi orizzonti. Quando invece ci disponiamo a lasciarci aiutare, a lasciarci consigliare, quando ci apriamo alla grazia, sembra che l’impossibile incominci a diventare realtà. […] Dio continua a cercare alleati, continua a cercare uomini e donne capaci di credere, capaci di fare memoria, di sentirsi parte del suo popolo per cooperare con la creatività dello Spirito. Dio continua a percorrere i nostri quartieri e le nostre strade, si spinge in ogni luogo in cerca di cuori capaci di ascoltare il suo invito e di farlo diventare carne qui ed ora. Parafrasando sant’Ambrogio nel suo commento a questo brano possiamo dire: Dio continua a cercare cuori come quello di Maria, disposti a credere persino in condizioni del tutto straordinarie (cfr Esposizione del Vangelo sec. Luca II, 17: PL 15, 1559). Il Signore accresca in noi questa fede e questa speranza. (Omelia, Solennità dell’Annunciazione del Signore, Parco di Monza, 25 marzo 2017)
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