Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 21 novembre 2023
Sommario
Martedì della XXXIII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Oggi la Chiesa celebra: Presentazione della Beata Vergine Maria
Prima Lettura
Gioisci, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo.
Dal libro del profeta Zaccarìa
Zc 2,14-17
Rallégrati, esulta, figlia di Sion,
perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te.
Oracolo del Signore.
Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore
e diverranno suo popolo,
ed egli dimorerà in mezzo a te
e tu saprai che il Signore degli eserciti
mi ha inviato a te.
Il Signore si terrà Giuda
come eredità nella terra santa
ed eleggerà di nuovo Gerusalemme.
Taccia ogni mortale davanti al Signore,
poiché egli si è destato dalla sua santa dimora.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Da Lc 1,46-55
R. Il Signore si è ricordato della sua misericordia.
L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore. R.
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome. R.
Di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore. R.
Ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote. R.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano. (Lc 11,28)
Alleluia.
Il Vangelo del 21 novembre 2023
Tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!»
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12,46-50
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Sant’Atanasio (295-373)
vescovo d’Alessandria, dottore della Chiesa
Trattato sull’Incarnazione del Verbo 10,14; PG 25,111-114, 119 (trad. cb© evangelizo)
“Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”
Il Verbo di Dio non ha abbandonato gli uomini, le sue creature, che andavano in rovina. La morte, che a loro si era unita, l’ha distrutta con l’offerta dl suo corpo; le loro negligenze, le ha corrette col suo insegnamento; ed ha restaurato il genere umano con la sua potenza. (…)
Quando è stata dipinta sul legno la figura di qualcuno, poi cancellata da elementi esteriori, occorre che ci sia la presenza di colui che era stato ritratto se si vuole restaurare l’immagine sulla stessa materia.
E se questa materia non viene buttata via è perché l’immagine che vi era stata dipinta la si vuol restaurare.
Così il Figlio santissimo del Padre, che è l’immagine del Padre, è venuto da noi per rinnovare l’uomo che era stato fatto simile a lui per ritrovarlo, poiché era perduto, gli ha perdonato i peccati, come dice la Scrittura: “Sono venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto” (Lc 19,10).
Anche quando dice ai giudei: “Se uno non rinasce” (Gv 3,5), non fa allusione alla nascita da una donna, come credevano i giudei, ma alla rinascita e alla ricreazione dell’uomo a sua immagine.
PAROLE DEL SANTO PADRE
Gesù era così: prima la gente, servire la gente, aiutare la gente, insegnare alla gente, guarire la gente. Era per la gente.
Non aveva tempo neppure per mangiare. I suoi familiari (…) arrivano nel posto dove Gesù sta predicando e lo mandano a chiamare. Gli viene detto: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Egli risponde: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?», e guardando le persone che stavano intorno a Lui per ascoltarlo aggiunge: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Gesù ha formato una nuova famiglia, non più basata sui legami naturali, ma sulla fede in Lui, sul suo amore che ci accoglie e ci unisce tra noi, nello Spirito Santo. Tutti coloro che accolgono la parola di Gesù sono figli di Dio e fratelli tra di loro. Accogliere la parola di Gesù ci fa fratelli tra noi, ci rende la famiglia di Gesù.
(…) Quella risposta di Gesù non è una mancanza di rispetto verso sua madre e i suoi familiari. Anzi, per Maria è il più grande riconoscimento, perché proprio lei è la perfetta discepola che ha obbedito in tutto alla volontà di Dio.
Ci aiuti la Vergine Madre a vivere sempre in comunione con Gesù, riconoscendo l’opera dello Spirito Santo che agisce in Lui e nella Chiesa, rigenerando il mondo a vita nuova. (Angelus, 10 giugno 2018)
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