Leggi e ascolta La Parola del 21 maggio 2023
Sommario
Ascensione del Signore, solennità
- SS. Cristoforo Magallanes e compagni martiri (mf)
- S. Eugène de Mazenod vescovo e fondatore (1782-1861)
Prima Lettura
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Dagli Atti degli Apostoli
At 1,1-11
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 46 (47)
R. Ascende il Signore tra canti di gioia.
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra. R.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R.
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R.
Seconda Lettura
Lo fece sedere alla sua destra nei cieli.Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 1,17-23
Fratelli, il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo. (Mt 28,19a.20b)
Alleluia.
il Vangelo di oggi
A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono.
Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore.
San Romano il Melode (?-ca 560)
compositore d’inni greco
Inno 48, L’Ascensione, 2-4, 7-8 ; SC 283
“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”
Colui che è disceso sulla terra – lui solo sa come – al momento di ripartire – come ? lui solo lo sa – ha preso quelli che amava e li ha condotti su una montagna… per elevare la loro testa e lo spirito…
Il Signore ha aperto le braccia come ali, ha coperto come un’aquila il nido che curava teneramente (Dt 32,11) e ha detto ai suoi: “Vi ho protetti con la mia ombra da tutti i mali (Sal 91,1: come vi ho amati, amatevi. Non mi separo da voi: sono con voi e nessuno sarà contro di voi” (cf Mt 28,20 ; Rom 8,31)…
A queste parole gli apostoli hanno provato gran pena. Forse hanno anche pianto e dicevano…: “Tu ci lasci, ti separi da coloro che ti amano?… Siamo nel dolore, perché vogliamo stare con te. Cerchiamo il tuo volto…; non c’è altro Dio che te (Sal 26,8 ; Is 45,5).
Non allontanarti da coloro che ti amano, resta accanto a noi e dicci: ‘non mi separo da voi: sono con voi e nessuno sarà contro di voi…’” Vedendo il dolore di coloro che l’amavano, il Signore li ha sostenuti come un padre i suoi figli…: “Non piangete, amici, poiché non è tempo di pianto…
E’ l’ora della gioia: per andare al Padre ‘prendo le ali e mi riposerò’ nella mia tenda (Sal 139,9). Poiché ho fatto del firmamento una tenda…, come dice Isaia: ‘Egli stende il cielo come un velo, lo spiega come una tenda dove abitare’ (Is 40,22), Dio che dice ai suoi: ‘non mi separo da voi: sono con voi e nessuno sarà contro di voi’”.
“Ora siate nella gioia, radiosi, lo dica il vostro aspetto, ‘Cantate al Signore un canto nuovo’ (Sal 98,1), poiché quanto succederà è per voi. Per amore vostro sono disceso quaggiù e sono andato dovunque, per farvi piacere ed essere da voi accolto.
E ancora per amore vostro risalgo al cielo, per prepararvi il posto dove sarò con voi: poiché “Nella casa del Padre mio vi sono molti posti” (Gv 14,2)… Vado dunque a prepararvi un posto e portarvi là e non mi separo da voi: sono con voi e nessuno sarà contro di voi”.
PAROLE DEL SANTO PADRE
«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).
Queste ultime parole del Vangelo di Matteo richiamano l’annuncio profetico che troviamo all’inizio: «A lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi» (Mt 1,23; cfr Is 7,14).
Dio sarà con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Gesù camminerà con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Tutto il Vangelo è racchiuso tra queste due citazioni, parole che comunicano il mistero di Dio il cui nome, la cui identità è essere-con: non è un Dio isolato, è un Dio-con, in particolare con noi, cioè con la creatura umana.
Il nostro Dio non è un Dio assente, sequestrato da un cielo lontanissimo; è invece un Dio “appassionato” dell’uomo, così teneramente amante da essere incapace di separarsi da lui.
Noi umani siamo abili nel recidere legami e ponti. Lui invece no. Se il nostro cuore si raffredda, il suo rimane sempre incandescente.
Il nostro Dio ci accompagna sempre… (Udienza generale, 26 aprile 2017)
Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2023 by Remigio Ruberto
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