Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 20 settembre 2022
Martedì della XXV settimana delle ferie del Tempo Ordinario
- SS. Andrea Kim Paolo Ghong e 101 comp., martiri (1839-1867)
- S. José María de Yermo Y Parres sac. e fond. (1851-1904)
Prima Lettura
Proverbi di carattere vario.
Dal libro dei Proverbi
Prv 21,1-6.10-13
Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
Agli occhi dell’uomo ogni sua via sembra diritta,
ma chi scruta i cuori è il Signore.
Praticare la giustizia e l’equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna dei malvagi è il peccato.
I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
Accumulare tesori a forza di menzogne
è futilità effimera di chi cerca la morte.
L’anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.
Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 118 (119)
R. Guidami, Signore, sul sentiero dei tuoi comandi.
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò le tue meraviglie. R.
Ho scelto la via della fedeltà,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore. R.
Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.
Osserverò continuamente la tua legge,
in eterno, per sempre. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
e la osservano. (Lc 11,28)
Alleluia.
Il Vangelo del 20 settembre 2022
Mia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 8,19-21
In quel tempo, andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti».
Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
Parola del Signore.
Isacco della Stella (? – ca 1171)
monaco cistercense
Omelie 51; PL 194, 1862; cfr SC 339
« Volgendo lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, Gesù disse: ‘Ecco mia madre e i miei fratelli’ » (Mc 3,34)
A buon diritto la Vergine Maria occupa il primo posto nell’assemblea dei giusti, lei che ha generato il primo di tutti loro. Cristo è infatti il “primogenito tra molti fratelli” (Rom 8,29)…
Perciò giustamente nelle Scritture divinamente ispirate quel che è detto in generale della vergine madre che è la Chiesa, s’intende in particolare per la Vergine Maria; e quel che si dice in particolare della vergine madre che è Maria, va riferito in generale alla Chiesa vergine madre.
Quando un testo parla di una delle due, può essere riferito quasi indifferentemente all’una e all’altra. Anche la singola anima fedele può essere considerata come sposa del Verbo di Dio, madre, figlia e sorella di Cristo, vergine e feconda. La Sapienza stessa di Dio, il Verbo del Padre, parla a volte della Chiesa in senso generale, di Maria in modo speciale, di ogni anima in particolare …
Dice la Scrittura: “Nell’eredità del Signore mi stabilii” (Sir 24, 7.12). Eredità del Signore in senso universale è la Chiesa, in modo speciale è Maria, in modo particolare ogni anima fedele. Nel tabernacolo del grembo di Maria Cristo dimorò nove mesi; nel tabernacolo della fede della Chiesa resterà sino alla fine del mondo; nella conoscenza e nell’amore dell’anima fedele per l’eternità.
PAROLE DEL SANTO PADRE
Abbiamo bisogno di ascoltarlo! È infatti una questione di vita, come ben ricorda l’incisiva espressione che «non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». La vita che ci dà la Parola di Dio.
Come potremmo affrontare il nostro pellegrinaggio terreno, con le sue fatiche e le sue prove, senza essere regolarmente nutriti e illuminati dalla Parola di Dio. La Parola di Dio fa un cammino dentro di noi. La ascoltiamo con le orecchie, passa al cuore e dal cuore passa alle mani, alle opere buone. Questo è il percorso che fa la Parola di Dio: dalle orecchie al cuore e alle mani. (Udienza generale, 31 gennaio 2018)
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