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Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 17 marzo 2025
Lunedì della II settimana di Quaresima
- S. Patrizio vescovo (ca. 385-461) – Patrono d’Irlanda –
- S. Jan (Giovanni) Sarkander sacerdote e martire (1576-1620)
- Santo del giorno
Prima Lettura
Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.
Dal libro del profeta Daniele
Dn 9,4b-10
«Signore Dio, grande e tremendo, che sei fedele all’alleanza e benevolo verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi! Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali nel tuo nome hanno parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancora oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i delitti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te; al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, né seguito quelle leggi che egli ci aveva dato per mezzo dei suoi servi, i profeti».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 78 (79)
R. Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
Oppure:
R. Perdonaci, Signore, nella tua misericordia.
Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri! R.
Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome. R.
Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte. R.
E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode. R.
Acclamazione al Vangelo
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna. (Cf. Gv 6,63c.68c)
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Il Vangelo di oggi 17 marzo 2025
Perdonate e sarete perdonati.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,36-38
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
Parola del Signore.

Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179)
badessa benedettina e dottore della Chiesa
Le Scivias, le vie di Dio, cap. 4 (trad. cb© evangelizo)
L’amore del cuore del Padre nostro
Qualunque sia la differenza fra gli uomini, siano neri, sporchi, lebbrosi, idropici e pieni di malattie, o persino abbrutiti sotto l’effetto dei consigli della malizia del diavolo, stupidi e testardi a non vedere i beni del Signore, per cui meritano accuse e rimproveri a causa del loro grave oblio – avrebbero infatti dovuto praticare la giustizia al posto del male, respingendo il bene e disprezzando la croce e il martirio del Signore – malgrado tutto ciò Dio il Padre getta uno sguardo di bontà sulla sua opera fatta di fango, proprio come un Padre guarda i suoi bambini e li solleva per abbracciarli. Perché è Dio, ha per i figli l’amore di un Padre pieno di affetto. Nel profondo del suo cuore l’amore per gli uomini è tale che ha mandato suo Figlio alla Croce, come dolce Agnello… ma ha anche fra gli uomini molti ornati dal prezioso tesoro delle virtù…
PAROLE DEL SANTO PADRE
Siate misericordiosi come il Padre vostro è misericordioso» (v. 36). Non si tratta di uno slogan ad effetto, ma di un impegno di vita. […] Se guardiamo la storia della salvezza, vediamo che tutta la rivelazione di Dio è un incessante e instancabile amore per gli uomini: Dio è come un padre o come una madre che ama di insondabile amore e lo riversa con abbondanza su ogni creatura. La morte di Gesù in croce è il culmine della storia d’amore di Dio con l’uomo. Un amore talmente grande che solo Dio lo può realizzare. È evidente che, rapportato a questo amore che non ha misura, il nostro amore sempre sarà in difetto. Ma quando Gesù ci chiede di essere misericordiosi come il Padre, non pensa alla quantità! Egli chiede ai suoi discepoli di diventare segno, canali, testimoni della sua misericordia.
E la Chiesa non può che essere sacramento della misericordia di Dio nel mondo, in ogni tempo e verso tutta l’umanità. Ogni cristiano, pertanto, è chiamato ad essere testimone della misericordia, e questo avviene in cammino di santità. […]. La misericordia si esprime, anzitutto, nel perdono. […] Gesù non intende sovvertire il corso della giustizia umana, tuttavia ricorda ai discepoli che per avere rapporti fraterni bisogna sospendere i giudizi e le condanne. È il perdono infatti il pilastro che regge la vita della comunità cristiana, perché in esso si mostra la gratuità dell’amore con cui Dio ci ha amati per primo. (Udienza generale, 21 settembre 2016)
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