La Parola del 16 ottobre 2022
Leggi e ascolta La Parola del 16 ottobre 2022
XXIX Domenica del Tempo Ordinario
- S. Marguerite-Marie Alacoque vergine (1647-1690)
- S. Gerardo Maiella religioso redentorista (1726-1755)
Prima Lettura
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva.
Dal libro dell’Èsodo
Es 17,8-13
In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.
Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio».
Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk.
Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 120 (121)
R. Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra. R.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele. R.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte. R.
Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.
Seconda Lettura
L’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
2Tm 3,14-4,2
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Parola di Dio.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
La parola di Dio è viva ed efficace,
discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. (Cf. Eb 4,12)
Alleluia.
Vangelo
Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Parola del Signore.
Santa Teresa di Calcutta (1910-1997)
fondatrice delle Suore Missionarie della Carità
No Greater Love
“Pregare sempre senza stancarsi”
Ama pregare. Senti spesso il bisogno di pregare durante la giornata. La preghiera dilata il cuore fino a che possa ricevere il dono di Dio che è lui stesso. Chiedi, cerca, e il tuo cuore crescerà al punto di riceverlo, di custodirlo come tuo bene.
E’ grande il desiderio di pregare bene, eppure manchiamo di farlo. Allora ci scoraggiamo e rinunciamo. Se vuoi pregare meglio, devi pregare di più.
Dio accetta il fallimento, ma non vuole che ci scoraggiamo. Ci vuole sempre più come bambini, sempre più umili, sempre più pieni di gratitudine nella preghiera. Vuole che ci ricordiamo della nostra comune appartenenza al corpo mistico di Cristo, che è eterna preghiera.
Dobbiamo aiutarci l’un l’altro nelle preghiere. Liberiamo lo spirito. Non preghiamo a lungo, le nostre preghiere non si prolunghino senza fine, siano brevi, piene d’amore. Preghiamo per quelli che non pregano. Ricordiamoci che chi vuole poter amare deve poter pregare.
PAROLE DEL SANTO PADRE
Nel Vangelo di Luca, Gesù pone una domanda drammatica che sempre ci fa riflettere: «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?» (Lc 18,8), o troverà soltanto organizzazioni, come un gruppo di “imprenditori della fede”, tutti organizzati bene, che fanno della beneficenza, tante cose…, o troverà fede? «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Questa domanda sta alla fine di una parabola che mostra la necessità di pregare con perseveranza, senza stancarsi (cfr vv. 1-8). Dunque, possiamo concludere che la lampada della fede sarà sempre accesa sulla terra finché ci sarà l’olio della preghiera.
La lampada della vera fede della Chiesa sarà sempre accesa sulla terra finché ci sarà l’olio della preghiera. È quello che porta avanti la fede e porta avanti la nostra povera vita, debole, peccatrice, ma la preghiera la porta avanti con sicurezza.
È una domanda che noi cristiani dobbiamo farci: prego? Preghiamo? Come prego? (Udienza generale, 14 aprile 2021)
Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2022 by Remigio Ruberto
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