Lunedì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario
- S. Bonaventura vescovo e dottore della Chiesa (1217-1274)
- S. Pompilio Maria Pirrotti sacerdote S.P. (1710-1766)
Prima Lettura
Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Dal libro del profeta Isaia
Is 1,10-17
Ascoltate la parola del Signore,
capi di Sòdoma;
prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio, popolo di Gomorra!
«Perché mi offrite i vostri sacrifici senza numero?
– dice il Signore.
Sono sazio degli olocausti di montoni
e del grasso di pingui vitelli.
Il sangue di tori e di agnelli e di capri
io non lo gradisco.
Quando venite a presentarvi a me,
chi richiede a voi questo:
che veniate a calpestare i miei atri?
Smettete di presentare offerte inutili;
l’incenso per me è un abominio,
i noviluni, i sabati e le assemblee sacre:
non posso sopportare delitto e solennità.
Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste;
per me sono un peso,
sono stanco di sopportarli.
Quando stendete le mani,
io distolgo gli occhi da voi.
Anche se moltiplicaste le preghiere,
io non ascolterei:
le vostre mani grondano sangue.
Lavatevi, purificatevi,
allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene,
cercate la giustizia,
soccorrete l’oppresso,
rendete giustizia all’orfano,
difendete la causa della vedova».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 49 (50)
R. A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.
«Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili». R.
«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle? R.
Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio». R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli. (Mt 5,10)
Alleluia.
Il Vangelo del 15 luglio 2024
Sono venuto a portare non pace, ma spada.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10,34–11,1
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Quando Gesù ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partì di là per insegnare e predicare nelle loro città.
Parola del Signore.
San Vincenzo de’ Paoli (1581-1660)
sacerdote, fondatore di comunità religiose
Colloqui con le Figlie della Carità, 31/07/1634 (trad. cb© evangelizo)
Dio prende cura di coloro che si prendono cura dei poveri
Un altro mezzo per restare fedeli, figlie mie, è il distacco perfetto da padre, madre, parenti e amici, in modo che siate di Dio solo. E per avere questo gran bene, occorre spogliarsi di tutto e non avere niente di proprio. Gli apostoli avevano questo distacco. Per un denaro, ne avrete cento; tante donne, altrettante madri; di modo che, figlie mie, la Provvidenza non vi mancherà mai. Non avete forse il coraggio di donarvi a Dio che pensa così tanto a voi? Non pensate affatto a tenere qualcosa per la vostra sussistenza; confidate sempre nella Provvidenza. I ricchi possono cadere in necessità per accidenti che spesso arrivano, ma mai saranno nella povertà coloro che vogliono dipendere interamente da Dio. Non è bello viver così, figlie mie? Che c’è da temere? Poiché Dio ha promesso che le persone che avranno cura dei poveri non mancheranno mai di nulla. Figlie mie, non vorrete preferire le promesse di Dio agli inganni del mondo? Dio si è obbligato a provvedere a tutti i nostri bisogni.
PAROLE DEL SANTO PADRE
…Gesù stesso, inviando i discepoli in missione, dice loro: «Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato» (Mt 10,40). Bisogna che la gente possa percepire che per quel discepolo Gesù è veramente “il Signore”, è veramente il centro della sua vita, il tutto della vita. Non importa se poi, come ogni persona umana, ha i suoi limiti e anche i suoi sbagli – purché abbia l’umiltà di riconoscerli –; l’importante è che non abbia il cuore doppio – e questo è pericoloso. [..] E qui la nostra esperienza di sacerdoti ci insegna una cosa molto bella, una cosa molto importante: è proprio questa accoglienza del santo popolo fedele di Dio, è proprio quel «bicchiere d’acqua fresca» (v. 42) di cui parla il Signore oggi nel Vangelo, dato con fede affettuosa, che ti aiuta ad essere un buon prete! C’è una reciprocità anche nella missione: se tu lasci tutto per Gesù, la gente riconosce in te il Signore; ma nello stesso tempo ti aiuta a convertirti ogni giorno a Lui, a rinnovarti e purificarti dai compromessi e a superare le tentazioni. Quanto più un sacerdote è vicino al popolo di Dio, tanto più si sentirà prossimo a Gesù, e quanto più un sacerdote è vicino a Gesù, tanto più si sentirà prossimo al popolo di Dio. (Angelus, 2 luglio 2017)
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