Leggi e ascolta il Vangelo e La Parola del 12 dicembre 2023
Sommario
Martedì della II settimana di Avvento
- B. Corrado da Offida sacerdote O.F.M. (1241-1306)
- B. Giacomo Capocci da Viterbo vescovo di Benevento e Napoli
Oggi la chiesa celebra: Beata Maria Vergine di Guadalupe
https://www.eugenioruberto.it/beata-vergine-maria-di-guadalupe/
Prima Lettura
Dio consola il suo popolo.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 40,1-11
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)
R. Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Esultino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il giorno del Signore è vicino:
egli viene a salvarci.
Alleluia.
Il Vangelo del 12 dicembre 2023
Dio non vuole che i piccoli si perdano.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Parola del Signore.
San Bernardo (1091-1153)
monaco cistercense e dottore della Chiesa
Discorso 1 per l’Avvento, 7-8 (trad. cb© evangelizo)
“Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli”
“Ecco venire da lontano il nome del Signore” dice il profeta (Is 30,27). Chi potrebbe dubitarne? Era necessario in origine qualcosa di grande perché la maestà di Dio si degnasse di scendere da un luogo così lontano in un soggiorno indegno di Lei.
Sì, in effetti, c’era qualcosa di grande: e si trattava della sua grande misericordia, della sua immensa compassione, della sua abbondante carità. Infatti, con quale scopo pensiamo che Cristo sia venuto? Lo scopriremo senza difficoltà poiché proprio le sue parole e opere ci svelano chiaramente il motivo della sua venuta.
È venuto in fretta dalle montagne per cercare la centesima pecora che si era smarrita. Egli è venuto per noi, perché le misericordie del Signore apparissero con maggior evidenza, insieme ai suoi prodigi a favore degli uomini (Sal 107,8). Stupenda bontà di Dio, che ci cerca, e stupenda dignità dell’uomo che viene così cercato!
Se questi vuole vantarsene, può farlo senza follia, non perché sia qualcosa in se stesso, ma perché colui che lo ha creato l’ha fatto così grande. Infatti, tutte le ricchezze, tutti gli onori di questo mondo e quanto in esso possiamo desiderare, tutto questo è poca cosa, anzi è nulla in confronto a questa gloria: “Che è quest’uomo Signore, che tu ne fai tanto conto e a lui rivolgi la tua attenzione” (Gb 7,17).
PAROLE DEL SANTO PADRE
Lui va a cercare quella, perché ognuna è molto importante per lui e quella è la più bisognosa, la più abbandonata, la più scartata; e lui va là a cercarla.
Dio non conosce la nostra attuale cultura dello scarto, in Dio questo non c’entra. Dio non scarta nessuna persona; Dio ama tutti, cerca tutti… Tutti! Uno per uno. Lui non conosce questa parola ‘scartare la gente’, perché è tutto amore e tutta misericordia. “Il Signore quindi va cercato là dove Lui vuole incontrarci, non dove noi pretendiamo di trovarlo! In nessun altro modo si potrà ricomporre il gregge se non seguendo la via tracciata dalla misericordia del pastore.
Non dobbiamo essere chiusi perché avremo il puzzo delle cose chiuse. Mai! Fino all’ultimo momento, Dio ci cerca. Pensate al buon ladrone; ma solo nella visione di Gesù nessuno è definitivamente perduto ma solo pecore che vanno ritrovate. (Udienza generale, 4 maggio 2016)
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