Leggi e ascolta il Vangelo e la Parola del 10 dicembre 2024
Martedì della II settimana di Avvento
- B. Anton Durcovici vescovo in Moldovia, martire (1888-1951)
- B. Marcantonio Durando sac. e fondatore (1801-1880)
Oggi la Chiesa celebra: Beata Vergine Maria di Loreto
Prima Lettura
Dio consola il suo popolo.
Dal libro del profeta Isaìa
Is 40,1-11
«Consolate, consolate il mio popolo
– dice il vostro Dio.
Parlate al cuore di Gerusalemme
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il doppio per tutti i suoi peccati».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice: «Grida»,
e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre.
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie a Sion!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!
Ecco, il Signore Dio viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 95 (96)
R. Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. R.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine. R.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta. R.
Esultino davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il giorno del Signore è vicino:
egli viene a salvarci.
Alleluia.
Il Vangelo del 10 dicembre 2024
Dio non vuole che i piccoli si perdano.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Parola del Signore.
Santa Faustina Kowalska (1905-1938)
religiosa
Diario, § 1589 (trad. cb© evangelizo)
“Non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?”
L’anima in attesa del Signore: Non so, Signore, a che ora verrai, perciò vigilo continuamente e sto in ascolto, come sposa da te prescelta, poiché so che ti piace giungere non visto. Ma un cuore puro, Signore, ti sente da lontano. Ti attendo, Signore, nella quiete e nel silenzio, con grande nostalgia nel cuore con desiderio insopprimibile. Sento che il mio amore per te diventa un fuoco e come una fiamma alla fine della vita si innalza verso il cielo: allora si realizzeranno tutti i miei desideri. Vieni ormai, mio dolcissimo Signore, e porta il mio cuore assetato là con te, nelle regioni eccelse nei cieli dove dura in eterno la tua vita. La vita sulla terra è un’agonia continua, mentre il mio cuore sente d’esser creato per grandi altezze e non l’attirano i bassi piani di questa vita. Poiché la mia patria è il cielo: questa è la mia fede incrollabile.
Parole del Santo Padre
Nella visione di Gesù non ci sono pecore definitivamente perdute, ma solo pecore che vanno ritrovate. Questo dobbiamo capirlo bene: per Dio nessuno è definitivamente perduto. Mai! Fino all’ultimo momento, Dio ci cerca. Pensate al buon ladrone; solo nella visione di Gesù nessuno è definitivamente perduto, ma solo pecore che vanno ritrovate. La prospettiva pertanto è tutta dinamica, aperta, stimolante e creativa. Ci spinge ad uscire in ricerca per intraprendere un cammino di fraternità. Nessuna distanza può tenere lontano il pastore; e nessun gregge può rinunciare a un fratello. Trovare chi si è perduto è la gioia del pastore e di Dio, ma è anche la gioia di tutto il gregge! Siamo tutti noi pecore ritrovate e raccolte dalla misericordia del Signore, chiamati a raccogliere insieme a Lui tutto il gregge! (Udienza generale, 4 maggio 2016)
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