Ciao a tutti!
Questa sera vi leggerò una nuova storia pubblicata dal sito www.portalebambini.it dal titolo “La leggenda delle margherite”
Buon ascolto, spero vi piaccia!
La leggenda delle margherite:
Quando la Primavera arrivò sulla Terra con tutta la sua corte di fiori e animali, la trovò coperta di neve.
“Brrr, che freddo!” dissero con voce tremolante i fiori di campo, scaldandosi con le loro foglie sottili.
“Dobbiamo sciogliere il ghiaccio” disse alla Primavera la Lepre di Pasqua.
“Hai ragione” rispose lei, e agitando nell’aria le sue braccia sottili, chiamò il Sole, perché tornasse a splendere sulla Terra. L’aria si fece calda e la luce avvolse i tronchi degli alberi, i prati e i ruscelli; i fiocchi di neve presero a brillare, come un cielo stellato.
“Evviva, è arrivata la primavera” esclamò la Lepre di Pasqua, saltando qua e là insieme ai fiori.
Mentre correvano e danzavano, udirono una vocina che singhiozzava: “Aiuto! Aiuto!”
Era un piccolo fiocco di neve, posato su un filo d’erba, che si stava sciogliendo al Sole.
“Cosa c’è?” chiese la lepre.
“Non voglio sciogliermi! Questo prato è così bello, io voglio rimanere qui” disse il fiocco di neve.
La lepre si grattò il capo pensierosa.
“Questo sì che è un bel problema”.
Siccome non sapeva come comportarsi, strappò delicatamente il filo d’erba con il fiocco di neve e lo portò alla Primavera, per chiederle consiglio.
“C’è qui un fiocco di neve che non vuole sciogliersi; cosa dovremmo fare?”
“Che storia buffa!” sorrise la Primavera. “In tanti anni è la prima volta che un fiocco di neve viene a chiedermi di non sciogliersi”.
Il fiocco di neve la guardava con gli occhi lucidi; “Ti prego, aiutami”
“Lo farò” disse la Primavera, poi estrasse dalla sua borsetta a fiori un minuscolo seme.
“Questo è un seme magico; prendilo, e abbraccialo forte”.
Il fiocco di neve si strinse al semino con le poche forze che gli restavano.
“Adesso cara” disse alla Lepre la Primavera, “riporta il nostro nuovo amico nel prato in cui l’hai raccolto e coprilo con un poco di terra”.
“E tu, piccolino” continuò rivolgendosi al fiocco di neve, “non preoccuparti, rivedrai presto il prato. Dormirai per una settimana appena”.
La Lepre di Pasqua fece ciò che le era stato chiesto.
La settimana seguente la Primavera tornò a visitare il prato; c’era un fiore mai visto prima, che faceva capolino tra l’erba: proprio dove la lepre aveva sotterrato il fiocco di neve, era sbocciata una bellissima margherita, dai petali bianchi e candidi.
Vi è piaciuta la storia di questa sera?
Fatecelo sapere mi raccomando!
Buonanotte dalla vostra sorellina Francesca e dal nostro angioletto custode Eugenio.♥
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