Leggi e ascolta “La leggenda dell’agrifoglio”
Cari amici buonasera
A me è piaciuta tanto e ho voluto condividerla con voi. L’ho letta da questo portale www.portalebambini.com e il titolo è proprio La leggenda dell’ agrifoglio.
Leggiamo insieme
C’era una volta un orfanello, che abitava in una capanna insieme ai pastori che lo avevano adottato. Una sera, vide apparire gli angeli, che annunciavano la nascita di Gesù. Senza aspettare, l’orfanello si mise in viaggio per fargli visita. Andava tanto di fretta che partì a piedi scalzi.
Lungo la strada, incontrò tante altre persone: ciascuna di loro portava con sé qualche dono per Gesù bambino. Lui, invece, non aveva portato nulla, né aveva nulla da donare, perché era un bambino povero.
Ad un certo punto, nella notte, l’orfanello si punse i piedi: aveva calpestato un cespuglio di agrifoglio. Il ragazzo avvicinò la fiaccola al terreno, per vedere cosa l’avesse punto, e vide le foglie verdi dell’agrifoglio, coperte di piccole gocciole rosse di sangue; raccolse alcuni rami e li legò insieme a formare una corona, per portarli in dono a Gesù bambino.
Quando arrivò a Betlemme, l’orfanello guardò la corona di agrifogli che aveva intrecciato; gli sembrava un dono così umile e insignificante che scoppiò a piangere. Allora, un angelo scese dal cielo e avvolse l’agrifoglio con la sua luce, abbagliando l’orfanello. Quando il ragazzo riaprì gli occhi, le gocciole di sangue sulle foglie si erano trasformate in splendide bacche scintillanti.
L’orfanello portò la sua corona di agrifoglio nella capanna e la posò ai piedi della culla di Gesù bambino, insieme agli altri doni lasciati dai pastori. Le bacche scintillavano nella notte, come tutti i doni che vengono dal cuore.
Da allora, per Natale si usa donare ai propri cari una ghirlanda di agrifoglio, perché possano portare lo stesso calore nelle loro case.
© Alessia de Falco e Matteo Princivalle
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