Leggi e ascolta la fiaba de “la gallina col becco rosso”
Curiosando
Le galline sono animali domestici che fanno parte dell’ordine dei galliformi e della famiglia dei phasianidae.
Si nutrono principalmente di semi, insetti e verdure, ma possono anche mangiare piccoli animali come topi o lucertole. Le galline producono uova e carne che sono fonti di proteine per l’alimentazione umana. Le galline vivono in gruppi sociali chiamati stormi, composti da diverse femmine e da un maschio dominante, il gallo, che le protegge dai predatori e le corteggia con il suo canto.
Le galline si riconoscono tra loro e comunicano con diversi suoni che esprimono le loro emozioni e le loro intenzioni. Alcune razze di galline sono allevate per la loro bellezza o per le loro caratteristiche particolari, come il colore delle uova (bianche, marroni, blu, verdi) o la forma delle piume (lisce, arricciate, a ciuffo).
Leggiamo insieme
Ciao a tutti, oggi vi voglio raccontare la fiaba della gallina col becco rosso, una storia che mi ha fatto ridere molto quando l’ho sentita per la prima volta.
La gallina col becco rosso era una gallina molto speciale, perché il suo becco era di un rosso brillante che si vedeva da lontano. Era anche molto orgogliosa del suo becco e lo mostrava a tutti gli altri animali della fattoria, che la invidiavano e la criticavano.
Un giorno, la gallina col becco rosso decise di andare a fare una passeggiata nel bosco, per sfuggire alle chiacchiere degli altri. Mentre camminava, incontrò una volpe, che la vide e le disse:
- Ciao bella gallina, dove vai con quel becco così rosso?
- Vado a fare una passeggiata nel bosco, perché mi piace il verde e il fresco – rispose la gallina.
- Ma sai che il tuo becco è molto bello? – disse la volpe, fingendo di ammirarla.
- Lo so, lo so, è il mio orgoglio – disse la gallina, alzando il becco.
- E sai anche che il tuo becco è molto appetitoso? – disse la volpe, avvicinandosi.
- Cosa? No, no, non dire sciocchezze – disse la gallina, spaventata.
- Sì, sì, è vero. Il tuo becco è così rosso che sembra una ciliegia matura. E io adoro le ciliegie. Perché non me lo lasci assaggiare? – disse la volpe, mostrando i denti.
- No, no, scappa via! Il mio becco è mio e non lo do a nessuno! – gridò la gallina, cercando di scappare.
Ma la volpe fu più veloce e le saltò addosso, cercando di azzannarle il becco. La gallina si difese come poté, beccandola sul naso e sulle zampe. La volpe urlò dal dolore e dalla rabbia, ma non mollò la presa.
Allora la gallina ebbe un’idea: con un colpo secco del becco, le staccò un orecchio. La volpe si sentì un dolore lancinante e si ritirò, portandosi l’orecchio con la zampa.
- Ahia! Mi hai staccato un orecchio! Che cosa hai fatto? – si lamentò la volpe.
- Ti ho dato una lezione. Il mio becco non è una ciliegia da mangiare, ma un’arma da temere. Ora lasciami in pace e non tornare mai più! – disse la gallina, fiera di sé.
E così la gallina col becco rosso tornò alla fattoria, dove raccontò a tutti gli altri animali la sua avventura. Gli altri animali rimasero stupiti e ammirati dalla sua bravura e smisero di criticarla. Da quel giorno in poi, la gallina col becco rosso fu rispettata da tutti e visse felice e contenta.
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