Mercoledì sera è venuto a casa il nostro amico Renato Caracciolo, per effettuare il periodico e richiesto prelievo del sangue al fine di analizzare lo stato di Eugenio.
Renato è sempre disponibile e cordiale, prima di andare al suo lavoro è passato da noi e con il massimo delle precauzioni previste dal periodo, unita alla dolcezza e professionalità proprie di un infermiere di lungo corso, in un batter d’occhi ha effettuato il prelievo sul braccio ormai collaudato di Eugenio.
Ieri mattina ci ha portato l’esito: tutti i valori sono nella norma, la creatinina nel range, i globuli bianchi sono bassi, ma compatibili con la chemio appena terminata.
All’istante effettuo la scansione col telefonino, e le mando in posta elettronica alle oncologhe Dr.ssa Cacchione e Dr.ssa Paiano del Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Alle 14.23 la Dr.ssa Antonella Cacchione mi risponde: “le analisi vanno bene, non è necessario riprendere l’Aciclovir (antivirale) e ci vediamo venerdì 15 per la risonanza di controllo“
La fibrillazione viaggia per tutta la casa: siamo già pronti con i bagagli davanti alla porta. No, non è necessario, è solo un andata e un ritorno. Però la fibrillazione per questa risonanza è alta, più, alta, altissima rispetto a tutte le altre.
Perché ancora una volta facciamo i conti con 1 mese di radioterapia al Gemelli, 3 cicli di chemioterapia orale, e non contiamo tutto il resto.
Questa risonanza magnetica ci dirà se tutto questo ha funzionato!
Fede: la fede ci salverà!
Aiutaci ad aiutare!
Aiutaci con un tuo piccolo contributo.