Leggi e ascolta “Io li conosco i domani che non arrivano mai“
Ezio Bosso, l’artista che con la sua musica e la sua sensibilità era capace di emozionare tutti, ci lasciava prematuramente tre anni fa, il 14 maggio 2020 all’età di 48 anni, dopo che nel 2011 gli era stata diagnosticata una malattia neuro-degenerativa.
Direttore d’orchestra, compositore e pianista capace di emozionare come pochi, Ezio Bosso possedeva anche il dono della scrittura. Qualche settimana prima di spegnersi, tramite social, aveva pubblicato questa poesia
Leggi con me
Io li conosco i domani che non arrivano mai
Conosco la stanza stretta
E la luce che manca da cercare dentro
Io li conosco i giorni che passano uguali
Fatti di sonno e dolore e sonno
per dimenticare il dolore
Conosco la paura di quei domani lontani
Che sembra il binocolo non basti
Ma questi giorni sono quelli per ricordare
Le cose belle fatte
Le fortune vissute
I sorrisi scambiati che valgono baci e abbracci
Questi sono i giorni per ricordare
Per correggere e giocare
Si, giocare a immaginare domani
Perché il domani quello col sole vero arriva
E dovremo immaginarlo migliore
Per costruirlo
Perché domani non dovremo ricostruire
Ma costruire e costruendo sognare
Perché rinascere vuole dire costruire
Insieme uno per uno
Adesso però state a casa pensando a domani
E costruire è bellissimo
Il gioco più bello
Cominciamo…
Ascolta la poesia
E’ una poesia sulla fragilità della vita, sull’incertezza del domani, sulla possibilità di rinascere quanto tutto sembra perduto.
La sua sensibilità straordinaria, la sua capacità di cogliere i suoni e le vibrazioni del mondo e del cuore umano, non saranno cancellate e continueranno a vivere nella sua musica e nelle parole che ci ha lasciato.
Ultimo aggiornamento il 2 Novembre 2024 by Remigio Ruberto
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