Leggi e ascolta Inno all’amore di Paolo di Tarso
Carissimi amici, buonasera. Questa sera, vi leggerò una poesia che è tratta dal Nuovo Testamento, e precisamente dalla Prima lettera ai Corinzi di San Paolo
E’ uno scritto che, soprattutto in questi tempi di guerra e cattiveria, può farci riscoprire il vero senso della parola “amore”. La nostra vita può migliorare solo se riusciamo a superare tutti gli ostacoli che l’egoismo, la maldicenza, le negatività, ci mettono sulla strada.
L’amore, che in questo scritto di San Paolo, va oltre il concetto di amore di coppia, raggiunge la punta più assoluta e vera di ciò che significa amare: non avere e non porre condizioni.
Leggi con me
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi l’amore,
sarei un bronzo che risuona
o un tamburo che rimbomba.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede
così da trasportare le montagne,
ma non avessi l’amore,
non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze,
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l’amore,
niente mi giova.
L’amore è paziente,
agisce con benevolenza l’amore;
non è invidioso l’amore,
non si vanta, non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si esaspera,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto scusa, tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta.
L’amore non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno;
il dono delle lingue cesserà,
e la scienza svanirà.
La nostra conoscenza è imperfetta,
e imperfetta la nostra profezia.
Ma quando verrà ciò che è perfetto,
quello che è imperfetto scomparirà.
Quando ero bambino, parlavo da bambino,
pensavo da bambino, ragionavo da bambino.
Ma, divenuto uomo,
ciò che era da bambino l’ho abbandonato.
Adesso vediamo Dio come in uno specchio, in maniera confusa;
ma allora lo vedremo faccia a faccia.
Ora conosco in modo imperfetto,
ma allora conoscerò perfettamente,
come anch’io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono:
la fede, la speranza e l’amore;
ma di tutte la più grande è l’amore.
L’amore deve essere disinteressato, deve abbattere tutte le barriere, deve permetterci di offrire il meglio di noi stessi, a tutti! nessuno escluso.
Come sarebbe bello, avere questo sentimento assoluto nei confronti di tutti; riuscire così a fare sonni tranquilli tutte le notti, sapendo che anche i nostri angeli sono orgogliosi di noi.
Signore aiutaci.
Buonanotte
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 by Remigio Ruberto
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