Il viandante
Leggi e ascolta la prima parte “Il viandante”
Ciao a tutti e a tutte!
Questa sera vi leggerò la prima parte di una nuova fiaba scritta da www.fabulinis.com.
Buon ascolto!
Leggi con me:
C’era una volta un viandante che camminava per i boschi. Quel sentiero lo avrebbe riportato a casa dopo tanti anni trascorsi viaggiando.
Era sera e la stanchezza iniziava a farsi sentire. “Meglio cercare un posto dove poter fermarsi a riposare e mangiare qualcosa” pensò, ma di taverne o locande non ce n’era nemmeno l’ombra.
Finché, cammina cammina, vide una casetta con le luci accese. Si avvicinò: dentro c’era un bel fuocherello che ardeva scoppiettante. Bussò quindi alla porta.
Arrivò ad aprire una vecchietta che lo squadrò dalla testa ai piedi.
– Buonasera – disse il viandante.
– Cosa vuoi da me?! – rispose burbera la vecchietta.
– Cerco solo un po’ di caldo ed un riparo per la notte.
– Questa non è una locanda! E io non ospito estranei! – rispose ancora più arrabbiata la vecchietta.
– Non essere così scontrosa, mia signora, non pensi che sarebbe un mondo migliore se ci aiutassimo l’un con l’altro?
– Ah si? E chi aiuterà me? Io non ho nulla da darti, nemmeno un tozzo di pane…
– Mi basta poter dormire sotto un tetto, non chiedo altro…
Dopo un po’ di insistenza, finalmente, la vecchietta lo fece entrare. Quando fu dentro casa, il viandante si guardò attorno: la casa era pulita, ben tenuta e con dei bei mobili e lui si accorse che la vecchietta proprio povera non doveva essere. Così le domandò:
– Mia signora, lo so che ho chiesto solo un letto per dormire, ma possibile che non ci sia proprio nulla da mettere sotto i denti?
– Non ho da mangiare nemmeno per me, figurati se ho qualcosa da darti…
– Mi spiace molto per te, comunque se tu non hai nulla da dare a me, forse ho io qualcosa da dare a te.
La vecchietta lo guardò con aria interrogativa, così il viandante continuò.
– Viaggiando ho imparato alcuni trucchetti per preparare delle gustose zuppe usando solo alcuni sassi.
– Solo dei sassi? – chiese meravigliata la vecchietta.
– Certo, mi basta solo una pentola piena d’acqua e un mestolo, poi al resto ci penso io.
La vecchietta incuriosita corse a prendere la pentola, la riempì d’acqua e la mise sul fuoco.
A quel punto il viandante tirò fuori dalla tasca alcuni sassolini bianchi tutti lisci e tondi, li buttò nell’acqua della pentola e cominciò a mescolare.
Vi è piaciuta?
Se vi è piaciuta io vi aspetto domani per la fine di questa fiaba!
Buonanotte dalla vostra sorellina Francesca e dal nostro angioletto Eugenio.
Ultimo aggiornamento il 18 Agosto 2022 by Remigio Ruberto
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