Leggi e ascolta la favola con morale “il seme coraggioso”
In un campo vasto e silenzioso, sotto una coltre di neve candida, riposava un piccolo seme. Era un seme di girasole, piccolo e scuro, ma pieno di una grande speranza. Aveva sognato per tutta l’estate di poter diventare un girasole alto e fiero, con la sua corolla gialla rivolta sempre verso il sole.
L’inverno era arrivato, però, e con esso il freddo e il gelo. Il seme era rimasto sepolto sotto la neve, al buio, e il vento gelido soffiava su di lui senza tregua. Ma il seme non si era perso d’animo. Si era raggomitolato su se stesso, stretto nel suo guscio protettivo, e aveva continuato a sognare l’estate.
Sognava il sole caldo che lo avrebbe risvegliato dal suo sonno, la pioggia che lo avrebbe nutrito e fatto crescere, e il vento che avrebbe cullato i suoi petali. Sognava di diventare un girasole forte e coraggioso, capace di affrontare qualsiasi tempesta.
E così, mentre la neve cadeva e il ghiaccio si formava, il seme continuò a sognare. E il suo sogno era così forte, così pieno di vita, che riuscì a scaldare il suo piccolo cuore e a dargli la forza di resistere.
Quando finalmente arrivò la primavera, il sole cominciò a sciogliere la neve e a riscaldare la terra. Il seme sentì il tepore e si svegliò dal suo lungo sonno. Spingendo con tutte le sue forze, ruppe il guscio e fece spuntare le prime foglioline.
Il seme era diventato una piantina, piccola e fragile, ma piena di energia. E ogni giorno che passava, cresceva sempre di più, diventando un girasole sempre più alto e fiero.
Alla fine, il girasole sbocciò, mostrando la sua corolla gialla al sole. Era un girasole bellissimo, il più bello di tutto il campo. E il seme, che era diventato pianta, aveva finalmente realizzato il suo sogno.
Morale
Anche nei momenti più difficili, quando tutto sembra perduto, non bisogna mai perdere la speranza. I sogni sono come semi: anche se piccoli e nascosti, possono germogliare e dare vita a qualcosa di grande e meraviglioso.
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